Questo post è la prosecuzione di quello di ieri, Demolire le case palestinesi. Anche in piena
notte. Anche d’inverno: http://andreacarancini.blogspot.com/2012/01/demolire-le-case-palestinesi-anche-in.html
di cui costituisce il complemento fotografico. Le foto sono tratte dalla
pagina: http://www.uruknet.info/?s1=1&p=85145&s2=27
Traduco a seguire le didascalie originali. Buona visione.
Palestinesi rimuovono le macerie dal luogo dove i bulldozer
israeliani hanno distrutto, il 25 gennaio 2012, le capanne di stagno di una
famiglia palestinese edificate sulla propria terra, adiacente all’insediamento
ebraico di Karmiel (sullo sfondo), nel villaggio di Um al-Kheir, nella zona di
Hebron, nella Cisgiordania occupata. Amnesty International ha chiesto
ripetutamente a Israele di fermare la demolizione delle case e degli altri
edifici palestinesi nella Cisgiordania occupata. AFP PHOTO / HAZEM BADER
Un palestinese si lamenta con i giornalisti. AFP PHOTO /
HAZEM BADER
La pulizia etnica di Israele all’opera a Um al-Kheir, il 25
gennaio 2012. Foto WAFA
Donna in lacrime durante la demolizione di un’altra casa a
Um al-Kheir, il 25 gennaio 2012. Foto WAFA
Foto WAFA
Foto WAFA
Foto WAFA