Belgio: il cuore di tenebra dell'Europa

Come previsto, la Corte d’appello di Bruxelles ha espresso il suo verdetto nel processo al senatore “negazionista” belga Roeland Raes[1]:

EX SENATORE DEL VLAAMS BLOK CONDANNATO PER NEGAZIONISMO
Mercoledì 15 Settembre 2010[2]

L’ex senatore del partito Vlaams Blok, Roeland Raes, è stato condannato, mercoledì, per negazionismo, dalla Corte d’appello di Bruxelles in seguito alle affermazioni fatte dall’interessato in un’intervista alla televisione olandese NCRV. La corte ha espresso nei suoi confronti una dichiarazione di colpevolezza. Egli dovrà inoltre versare delle somme, per danni e interessi, al Centre pour l’égalité des chances et la lutte contre le racisme (CECLR) e al Forum delle associazioni ebraiche.

I fatti datano al 26 Febbraio 2001. In un’intervista alla televisione olandese NCRV, Roeland Raes aveva in particolare minimizzato il genocidio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Aveva anche espresso dei dubbi sull’autenticità del Diario di Anna Frank[3]. In seguito a tali affermazioni, era stato esautorato dalla vicepresidenza del Vlaams Blok. Aveva parimenti lasciato i propri incarichi di senatore e di amministratore all’Università di Gand. La corte ha tenuto conto della lunghezza della procedura, ritenendo che il ritardo ragionevole sia stato superato, e si è quindi accontentata di formulare una dichiarazione di colpevolezza. L’ex senatore è stato parimenti condannato al pagamento dei danni e degli interessi al CECLR e al Forum delle associazioni ebraiche, parti civili in questo caso. Egli dovrà versare 1.800 euro a ciascuna di queste organizzazioni. In primo grado, il tribunale correzionale l’aveva condannato a 4 mesi di prigione con la condizionale.

FINE

Riferito tutto ciò, non ho potuto fare a meno di associare questa notizia (è reato in Belgio anche soltanto dubitare dell’autenticità del Diario di Anna Frank) ad un’altra notizia, sempre proveniente dal Belgio, quella del presunto suicidio – avvenuto nel Luglio scorso - del giornalista investigativo Alain Gossens, che a lungo si era occupato del serial killer Marc Dutroux (foto) e dell’impunitissima rete di pedofili a lui associata[4]. Ecco, questo oggi è il Belgio: il cuore di tenebra dell’Europa.
[1] Me ne sono occupato qui: http://andreacarancini.blogspot.com/2010/06/belgio-roland-raes-in-appello.html
[2] http://www.skynet.be/actu-sports/actu/belgique/detail_ancien-senateur-vlaams-blok-condamne-pour-negationnisme?id=701508
[3] Su questo, vedi anche: http://andreacarancini.blogspot.com/2010/07/proibito-in-svizzera-contestare-il.html
[4] http://antonella.beccaria.org/2010/09/20/la-storia-di-alain-gossens-e-di-un-suicidio-alquanto-tempestivo/