Oliviero Diliberto e il GOM

A proposito del mio pezzo su Oliviero Diliberto[1], ho ricevuto un commento dalla mia gentile corrispondente Michela Maffezzoni Cipriani - responsabile editoriale del sito della Fondazione Cipriani[2] - che volentieri pubblico:

Di Diliberto ministro val la pena ricordare anche, nel Febbraio del 1999, la istituzione ufficiale del GOM[3], il corpo repressivo delle guardie carcerarie diventato presto tristemente famoso, e di un 'Ufficio per la garanzia penale', avente nella sostanza natura di un servizio segreto con compiti 'informativi' riguardo i prigionieri, affidato al gen. Ragosa del Sisde. Tutto ciò, come alternativa, lascia assai a desiderare! Non credo per altro che queste scelte siano da vedersi come personali; dove, se cambi il dirigente, migliorano le cose.
Per esempio, nella bruttissima vicenda degli attacchi a Salvini, 'colpevole' solo di essere andato a indagare troppo in alto e soprattutto in direzione degli Usa, occorre tener presente che gran parte della sinistra soi disant antagonista ha portato agli altari, molto immeritatamente, il giudice Felice Casson - dal quale è partito l'attacco, su ricorso di Carlo Maria Maggi - e la Procura milanese. Casson e la Procura di Milano a loro volta hanno condotto tutte le inchieste sulla strategia della tensione con lo spettro interpretativo del 'pezzo deviato dei servizi' colluso con gli immancabili 'fascisti', buttandola sull'ideologico, assolvendo i vertici dello Stato e Nato. E' una teoria fasulla, di comodo, che si adatta come un guanto ad una opposizione che non è stata davvero tale, ma di facciata, che non ha avuto difatti alcun problema a trasferirsi armi e bagagli in governi sottomessi agli Usa ed altri poteri forti.
Gli anatemi del Diliberto verso il "terrorismo" islamico, come verso i no global colpevoli di non stare "né con gli Usa né con i Talebani", o verso i pacifisti che bruciano le bandiere di Israele, sono propri di tutti i dirigenti comunisti. Ancora una volta secondo me non è un problema di persone, è tutto quel giro ad essere fasullo, parolaio, né carne né pesce...

[1] http://andreacarancini.blogspot.com/2009/12/oliviero-diliberto-il-komunista.html
[2] http://www.fondazionecipriani.it/
[3] Su Diliberto e la sua politica carceraria, si veda anche: http://insorgenze.wordpress.com/2009/05/05/sgom-sgommiamo-oliviero-diliberto-dalla-scena-politica/, nonché: http://www.innocentievasioni.net/index.php?option=com_content&view=article&id=169:profilo-sinistro&catid=49:profilo-sinistro&Itemid=88