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Gerd Honsik: |
Dalla nostra
corrispondente Bocage ricevo e
traduco:
In un messaggio del 5 dicembre, intitolato “L’austriaco Gerd
Honsik riparte all’attacco” annunciavamo che dopo aver scontato 4 anni di
prigione per revisionismo, Gerd Honsik, amaro, prevedeva di presentare quattro
denunce contro dei giudici e dei procuratori del suo paese e che la prima delle
denunce era stata presentata.
Il 15 gennaio, Gerd Honsik, che è perseverante nelle sue
idee, ha presentato la sua seconda denuncia: essa riguarda 2 giudici e 5
procuratori e una copia è indirizzata al presidente austriaco, al presidente
della Corte costituzionale e a diverse personalità appartenenti alla giustizia
o incaricate di preservare la costituzione austriaca.
Nella sua denuncia, G. Honsik chiede:
·
La revisione del suo processo;
·
La revisione di tutti i processi dove, in
violazione della volontà del legislatore, delle opinioni pacifiche sono state
presentate come “particolarmente pericolose”;
·
Che le persone di cui egli ha fatto i nomi
vengano dimesse dalle loro funzioni per abuso di potere e vengano nello stesso
tempo condannate a una pena di prigione corrispondente al loro grado di inumanità
nei confronti delle vittime e delle loro famiglie.
Una corrispondente ha voluto tradurre per noi il penultimo
capoverso di questa denuncia e di ciò la ringraziamo:
Il
cinismo di questi giudici e procuratori che violano il diritto di fronte a
milioni di persone ha delle conseguenze deplorevoli sulla gioventù di questo
paese. Una tale dichiarazione di colpa rivela una inumanità d’inaudita energia
negativa e la disposizione dei tutori dell’ordine di porsi al di sopra della
legge. La giustizia avrà diritto di cittadinanza solo quando queste persone
verranno tradotte davanti ai tribunali e giudicate per abuso di potere. Esse trasgrediscono
in modo notorio e di fronte a tutti non solo il diritto ma anche la carta dei
diritti dell’uomo delle Nazioni unite che dovrebbe proteggere ogni essere umano.