Gli orrori dei ribelli di Bengasi omessi da Furio Colombo


Imperialista talmudico di rito progressista
Dice: ma Gheddafi maltratta(va) i migranti. Li imprigiona(va). Li tortura(va): per mesi Furio Colombo si è stracciato le vesti per i “diritti umani violati” in Libia (oltre che per il Trattato di amicizia italo-libico, che impegna(va) l’Italia a non concedere basi militari per operazioni contro il Raìs[1]).
Invece, i “ribelli” di Bengasi i migranti (e i nemici) non li maltrattano: li fanno a pezzi. Direttamente. Questo, almeno, secondo la testimonianza di Tiziana Gamannossi[2], della quale abbiamo più volte ripreso le (contro) informazioni:
Oggetto:         FOTO CHE MI HANNO PORTATO IN COMMISSIONE DI INCHIESTA A TRIPOLI
Da:      TIZIANA GAMANNOSSI
Data:   02 giugno 2011 15.55.07 GMT+02.00 se questa e' civilta'.....

Come prendono un militare dell'esercito lo tagliano a pezzi, queste sono foto, ma ho anche dei video....
- i ribelli ce l'hanno con gli africani e infatti da Benghazi stanno scappando tutti gli africani.
Il mio giardiniere del Niger mi ha detto che se vengono i ribelli  a  Tripoli lui va via perche' non si sentira' piu' al sicuro: sono 8 anni che e' qui e fino ad adesso il Governo Libico ha sempre limitato il razzismo dei libici, che c'e' credetemi..... i libici sono molto piu' razzisti di noi europei.....
I ribelli sono attrezzati bene, hanno anche dei begli elicotteri....