Erdogan contrario a nuove sanzioni contro l'Iran

LA TURCHIA DICE CHE LE SANZIONI CONTRO L’IRAN NON FUNZIONERANNO[1]
7 Aprile 2010

Il Primo Ministro turco Recep Tayyp Erdoğan ha espresso scetticismo sull’efficacia di ogni ulteriore sanzione contro l’Iran nella disputa sul suo programma nucleare, e ha detto di voler sostenere ancora la soluzione diplomatica.

In un’intervista con il giornale francese Le Figaro pubblicata martedì, Erdoğan ha criticato i paesi che nel Consiglio di Sicurezza, di cui la Turchia è un membro non permanente, spingono per un’altra serie di sanzioni.

“Riteniamo che questa questione debba essere risolta diplomaticamente”, ha detto. “Certo, al momento le sanzioni sono una soluzione, ma non penso che possano portare risultati”.

Erdoğan si incontrerà mercoledì con il presidente francese Nicolas Sarkozy nell’ambito di un viaggio in Francia di due giorni. Gli Stati Uniti, l’Inghilterra, la Francia e la Germania aspettano di incontrarsi questa settimana a New York con la Russia e con la Cina per iniziare a redigere una nuova serie di sanzioni.

Una volta che i cinque membri permanenti, detentori del potere di veto nel Consiglio di Sicurezza, e inoltre la Germania, si saranno messi d’accordo, presenteranno la proposta agli altri 10 membri del Consiglio. Il Libano, la Turchia e il Brasile probabilmente saranno contrari.

“Quelli che hanno preso la decisione di applicarle [le sanzioni] sono stati i primi a violarle”, ha detto Erdoğan nell’intervista. “I francesi, i tedeschi, gli inglesi, gli americani e i cinesi. Sono tutti coinvolti e riescono ancora, indirettamente, a inviare i loro prodotti in Iran”.

Riguardo alla ferma contrarietà di Sarkozy all’adesione piena della Turchia all’Unione Eurtopea, Erdoğan ha prima di tutto ricordato che la Cancelliera tedesca Angela Merkel, un’altra oppositrice all’ingresso della Turchia nella UE, ha compiuto due visite ufficiali in Turchia dal 2006.

Osservando che Sarkozy visitò la Turchia quando era giovane, Erdoğan ha detto che lo esorterà a visitare la Turchia per cercare di convincerlo ad accettare la prospettiva di una Turchia in Europa.

“Dovrebbe venire e vedere la Turchia di oggi”, ha detto Erdoğan, suggerendo che durante tale visita Sarkozy vedrebbe che la Turchia è in certi campi più progressista di molti paesi della UE.
[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.todayszaman.com/tz-web/news-206662-102-turkey-says-sanctions-against-iran-will-not-work.html