QUESTA NON È GAZA
DOPO L’INVASIONE ISRAELIANA
Di Gilad Atzmon, 25
luglio 2016
Questo è come il
Pambos Napa Rocks, un hotel a 5 stelle di Cipro, appariva quando un gruppo di
ragazzi israeliani ha lasciato l’albergo. Il giornale israeliano Ynet
riferisce questa mattina sull’incidente. I giovani israeliani hanno
vandalizzato il luogo e terrorizzato la popolazione locale. Il sionismo aveva
promesso di civilizzare gli ebrei, aveva giurato di fare di loro “un popolo
come tutti gli altri popoli” … ha fallito!
E questo è come appariva prima dell’invasione israeliana …
Da Ynet: “Approfondendo
le recensioni dettagliate del sito (dell’hotel), viene fuori una terribile
descrizione dei turisti israeliani nell’isola.
“Gli israeliani
stavano nell’hotel perché sembra che nessun altro avrebbe accettato di
prenderli. Essi erano maleducati o sessualmente offensivi. Cercavano di rubare
cose dalle camere degli altri clienti”, ha scritto uno dei clienti dell’hotel
due anni fa … “Io non raccomando questo hotel a meno che non vogliate
mescolarvi con gli israeliani”.
Ancora da un altro
articolo di Ynet:
“Secondo l’hotel, i
ragazzi hanno vomitato dai balconi provocando la fuga e il risarcimento degli
ospiti. Hanno distrutto la carta da parati nei corridoi e hanno gettato
bottiglie dai loro balconi. Hanno nuotato nella piscina alle 4 del mattino
quando erano intossicati, anche se gli era stato detto che tutto ciò era
proibito. Quando la cameriera ha bussato alla porta, costoro hanno aperto
completamente nudi e le hanno chiesto: vuoi fare sesso con noi? La cameriera si
è poi licenziata.
L’hotel ha anche detto
che gli israeliani “non rispettano la proprietà e hanno distrutto il mobilio nell’atrio
e nella reception. Hanno gettato bottiglie contro gli ospiti. Al momento di
andarsene, abbiamo scoperto che avevano fatto ulteriori danni ai locali, così
abbiamo deciso di cancellare il deposito per riparare alcuni danni. Abbiamo detto
loro ripetutamente che fumare nella reception non è permesso, ma costoro
ridevano e fumavano tutto il tempo e mettevano le sigarette sui mobili dell’atrio
e di conseguenza hanno distrutto i mobili.
