GIlad Atzmon: Colpo di stato militare sconfitto dal popolo




COLPO DI STATO MILITARE SCONFITTO DAL POPOLO[1]

Di Gilad Atzmon, 16 luglio 2016

A molti dei miei amici, non piace Erdogan e il suo regime. Alcuni dei miei colleghi turchi, artisti e intellettuali, considerano dittatoriale il regime di Erdogan. Lamentano che i loro diritti elementari sono stati compromessi. Capisco i loro guai. A molti dei miei colleghi occidentali che commentano i fatti della Turchia parimenti non piace Erdogan. Criticano l’approccio di Erdogan alla Siria e a Assad e ad essi non piacciono l’aggressione di Erdogan alla Russia e i suoi rapporti con Israele. 

Tuttavia, nonostante la condanna generale di Erdogan all’interno dei circoli artistici e intellettuali, il presidente turco è estremamente popolare in Turchia. Questa mattina, il popolo turco ha dato retta all’appello via webcam del Presidente a occupare le strade e a sconfiggere un ben orchestrato colpo di stato militare.

Questo spettacolare sviluppo richiede la nostra attenzione.

Cosa possiamo dire sui turchi? Questi eroici turchi che hanno appena sconfitto un esercito a mani nude sono degli esemplari della descrizione di Adorno della Personalità Autoritaria (definita come uno stato della mente di assoluta obbedienza all’autorità)? È giusto seguire l’atteggiamento da suprematista ebraico di Adorno verso i movimenti popolari? O è possibile che le masse che ieri hanno salvato la Turchia considerino il loro governo e il loro presidente come un prolungamento di sé stessi? Forse Erdogan personifica il loro retaggio ottomano e aiuta a liberare i turchi dalla loro identità pseudo-occidentale imposta loro da Kemal Ataturk (che alcuni sostengono sia ebreo) un secolo fa. È possibile che Erdogan abbia permesso ai turchi di ritornare al loro status di nazione orgogliosa? La Turchia si è trasformata da fonte di manodopera a basso prezzo ai confini dell’Europa in una superpotenza regionale. Ora è un attore chiave sebbene abbia alcuni seri problemi. 

Chomsky[2] non approva la transizione della Turchia verso il ruolo di grande potenza. A Soros[3] non piace che la Turchia sia diventata un attore chiave. Anche alla Israel lobby[4] non piace Erdogan. Io penso che sia cruciale chiedere: perché?


[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.gilad.co.uk/writings/2016/7/16/military-coup-defeated-by-the-people