Approvato il reato di "negazionismo": c'è ancora spazio per la verità storica in Italia?


Il Palazzo di Montecitorio con, sul pavimento, il candelabro simbolo dello Stato d'Israele ...



Ieri, la Camera ha approvato il ddl contro il reato di “negazionismo” della Shoah:

http://www.laveracronaca.com/archivio/1680-reato-negazionismo-in-italia

A quanto pare, non sarà reato d'opinione ma aggravante dei reati già previsti dalla legge Mancino:

http://www.repubblica.it/politica/2015/02/11/news/negazionismo_senato_approva_disegno_di_legge_con_234_s-107046634/

Dico, a quanto pare, perché conoscendo il livello morale medio dei magistrati italiani, non possono essere escluse iniziative giudiziarie a danno di revisionisti come Carlo Mattogno e Giuseppe Poggi.

O come il sottoscritto.

Su tutto ciò, mi permetto una sola considerazione: a istigare, concretamente, alla violenza e al razzismo non sono i “negazionisti” (a parte i provocatori, di questura e di servizio, come il neofascista Boccacci) bensì gli affermazionisti della Shoah come Vittorio Feltri:

nel suo caso, a danno dei palestinesi e di chi nel corso degli anni ha provato a difenderli dal concreto etnocidio posto in essere ai loro danni dallo Stato di Israele (e dai sostenitori di “Israele” nel mondo).

Leggi in proposito l'articolo che cotanta firma ebbe a scrivere contro gli attivisti della Freedom Flottilla:

http://www.polisblog.it/post/7806/freedom-flotilla-per-vittorio-feltri-israele-ha-fatto-bene-a-sparare