Ma cavolo, Lia! Non potevi anticipare un po’, che fra venerdì e domenica mi sono fatto 11 (undici)ore di treno e potevo leggere tutto con calma? Volevo andare al cinema stasera, che comincia l’Arianteo (te lo ricordi?).
Comunque la Romano, fra le varie pozze milanesi, con quattro alberi, due praticelli e qualche giochino per i bimbi è ancora la meno peggio…
Commenti alla fine (o comunque prima delle ferie, le mie)

Senti: io non so se farai passare questo commento, ma davvero, non vuole essere un attacco contro di te, che non mi hai fatto niente e che scrivi anche cose per me condivisibili.
Mettiamo per ipotesi che Martinez dica (per assurdo eh) sì ok sono stato io a mandare la mail ad allam.
Pensi che ci farebbe una figura peggiore di quella che stai facendo tu a pubblicare questi post sulla cosa, che, visti dall’esterno, risultano davvero inspiegabili?
Voglio dire: ti interessa cosi tanto il rank da vanificare l’immagine pubblica di te, del tuo blog e delle idee che vi sono espresse?
Perchè è questo che stai facendo. Basta leggere i commenti da Miguel e da Sherif per capirlo. Ne conviene pure il Castruccio…
Non lo so. A me sembra che dai tanta biada ai sionisti per attaccare Miguel e, soprattutto, quello piu esposto mediaticamente, Piccardo.
Poi fai te. Volevo farti conoscere l’opinione di una qualsiasi e l’ho fatto. Ciao

Cloro: oggi come sei mesi fa, il circo dei commenti non sta andando in onda da me.
Io sono quella che si è vista con un’email sul Corriere. Che ha querelato. Che ha soffocato uno scandalo. Che si è sorbita in silenzio le insinuazioni più allucinanti – con tanto di nome e cognome dalla Valent etc. – proprio perché non ritenevo fosse il caso di discutere a chiacchiere.

Adesso c’è una sentenza, a proposito di quelle insinuazioni.
Ci sono dei fatti.
Ed io, dopo mesi, sento che è giusto rispondere.

Sono assolutamente certa di avere a che fare con gente molto spiacevole.
Non mi pare però un buon motivo per subire in silenzio cose che dovrebbero fare rivoltare lo stomaco a chiunque sia di sinistra e in buona fede.
Questo è ciò che penso.

E l’islam e il sionismo, e da un pezzo, non c’entrano veramente più nulla.

Lia , solidarieta’ per gli attacchi vergognosi che stai ricevendo da parte di un commentatore che posta sul blog di Martinez .

Ma poi, dico io: tanti attacchi per dire cosa?
Si mandi una liberatoria ad Allam e basta.
Il mio webmaster ci ha messo 15 secondi netti, a farla.
Il resto è fuffa e polverone.

Cloro, direi che dovresti riconsiderare la tua visione del mondo per cui o condividi le posizioni di Miguel Martinez e del resto della grottesca Brigata Islamica dei Compagni Antimperialisti oppure sei uno sporco sionista, tra l’altro non vedo come certi personaggi, Piccardo compreso, possano rendere un buon servigio alla causa della tollerenza e del rispetto in questo paese, voglio dire che, secondo me, di uno la cui attività di propaganda consiste nell’andare da Gad Lerner a dire: “il concorso di Miss Italia mi fa pensare alla tratta dei negri” forse si potrebbe anche fare meno, no? Forse otterrebbero di più certe comunità se si scegliessero rappresentanti più credibili, che non si ostinino a predicare costumi che loro stessi per primi non praticano, che si preoccupino di questioni concrete piuttosto che fare da conferenzieri per patetiche riunioni “antimperialiste” e boiate simili. No?

Comunque, qui Piccardo non c’entra nulla.
Si sta ricostruendo la genesi di un attacco di ALLAM a Piccardo e a me, per meglio dire.

;) ..sai Lia.. una cosa ha di buono esser ritornati a scrivere più o meno tutti, con internet. evidenziarsi le proprie contraddizioni nel tempo, per chi riesce a vedersele naturalmente e a sapersele accettare come parte di una crescita. – cosa che tu stai esplicitando bene ma non lo stesso si può dire di alcuni tuoi lettori o “ex-estimatori”, più tesi alla propria personale “bella figura” che altro. e fin al punto di incartarsi da soli. – Tu non t’incarti invece ma, al solito, paghi le spese della distrazione, spesso interessata, di chi crede ciecamente al lato di arena che più gli sconfifera. e, più o meno consapevolmente, se ne fa usare. – non ho mai letto il blog della valent se non molto sporadicamente, mi annoia nel suo mescolare punti di vista e tentativi di demolizione personali di chi non le dia ragione tanto per imporre il suo, quindi.. ma ho letto con attenzione i post che hai linkato.. e sai cosa mi evidenziano..? proprio la volontà di scatenare quel fumo opprimente [molto diverso da quello di sigaretta] usato anche troppo spesso da chi vorrebbe esser considerato “unica sirena salvatrice” [intesa come paradosso, eh! ;D]. – ..del resto sai che non leggo spesso neppure te ma che apprezzo la tua onestà intellettuale e la tua capacità di ripercorrerti, così , ahimè!, rara. – non ne trovo invece in chi cerca ancora di “blandirti” – meglio, ridurti al silenzio – prospettandoti “brutte figure”. dimostra invece la stessa inconsistenza delle sue incapacità, compresa quella di un’attenzione distratta che però spara giudizi, carote per tirar asini al suo mulino. ed è purtroppo qualcosa di dilagante, questo sì. – per me non stai facendo brutta figura Lia, anzi! ti è invece stato fatto un torto molto più grande di quello che appare, perché ti hanno usato, hanno usato la spontaneità del tuo raccontarti – e per scopi propri! – e in parte temo che sian anche riusciti a togliertela. ciao, F.

x jcm:dovresti riconsiderare la tua visione del mondo per cui o condividi le posizioni di Miguel Martinez e del resto della grottesca Brigata Islamica dei Compagni Antimperialisti oppure sei uno sporco sionista

ma non è così per me. Condvido quel che ritengo condivisibile.

otterrebbero di più certe comunità se si scegliessero rappresentanti più credibili, che non si ostinino a predicare costumi che loro stessi per primi non praticano

capirai. io sono agnostica. se della gente ha bisogno di compagnie didascalico allegoriche non mi riguarda. Valuto la gente in base all’istinto e al cuore che ci leggo.

x lia:oggi come sei mesi fa, il circo dei commenti non sta andando in onda da me

certo ma sei che hai cominciato. o meglio ri-cominciato.

subire in silenzio cose che dovrebbero fare rivoltare lo stomaco a chiunque sia di sinistra e in buona fede.

x Carita… è che non capisco il vero motivo. Cerchi una resa dei conti mediatica? o cerchi materia per una rivendicazione legale? E poi perchè questi post così umanamente personali quando i 3 han detto che sì, a quelle condizioni la fanno sì la liberatoria?
cioè: sotto l’aspetto mediatico non credi che sia controproducente per gli ideali dar tante cose personali, tue e di altri, in pasto alla rete? voglio dire: questo sembrerebbe un blog di lotta. Mò ha una configurazione un pelo ambigua.
Cloro

Cloro: io lo dissi chiaramente sei mesi fa, che mi riservavo di aspettare i fatti per rispondere a certe cose.
Ed è quello che ho fatto.
Non si tratta di cominciare o ricominciare: si tratta di rispondere con della concretezza a insinuazioni a cui non si poteva rispondere rimanendo a livello di chiacchiera.

Io non ho finito di scrivere: mi mancano ancora due post, perché il discorso che mi prefiggo sia completo.
Te l’ho detto: credo di essere incappata in una cosa parecchio brutta e potevo scegliere tra lo stare zitta e il dirla.
Io credo di avere il dovere di dirla.

Quanto all’aspetto ‘mediatico’ della cosa: credo di essermici spesa per molti mesi e di stare ancora facendolo. Avrai notato che ci sono argomenti personali in cui non mi addentro mai, anche se – ti assicuro – trarrei notevoli vantaggi dal farlo.

Non capisco perché non se ne curino anche gli altri, di questo aspetto mediatico: perché non mandare semplicemente la liberatoria, se non si ha nulla da nascondere?
Ci avrebbero fatto una bella figura di serenità.

Perché questo bizzarro post che spazia dalla falsità di confondere “ricorrente” con “giornalista” alla richiesta di un rimborso per francobolli, dalla maligna richiesta di versamenti miei alla Caritas (come se il punto non fosse stato l’assunzione di responsabilità di un leader islamico nei confronti di un problema interno alla sua comunità e risolto da altri, ma una semplice questione di beneficenza) e che nulla c’entrano comunque con Magdi Allam, fino alla richiesta di una buffa liberatoria in cui io dovrei dire ad Allam (anzi: dovrei farlo dire al mio avvocato, visto che sono in causa):
“Gent. sig. Allam, su richiesta di Miguel, Dacia e Sherif che mi dicono: “Prima tu, cippalippa!” la libero da ogni eventuale obbligo di riservatezza nei miei confronti come destinataria dell’email in questione, anche se in realtà non sono la destinataria ma la mittente e anche se in realtà vi ho persino querelato, per avere postato quella roba, e se ve la avessi data io vi basterebbe dirlo per vincerle tutte, le querele – compresa quella fatta da Piccardo – e fare a fette me ma soprattutto lui che, a quel punto, risulterebbe DAVVERO denunciato dalla sottoscritta, teoria su cui si basa l’articolo di Allam e sulla cui smentita si basano le nostre due querele”.
No, dico: ma lo vedi, il nonsense?

E a fronte di una cosa tanto ridicola e sgangherata, scusami, il problema mediatico non se lo pongono, loro?
Non era più elegante, più limpido e più bello se i tre, esattamente come ha fatto il mio webmaster, si fossero limitati a dire: “Ok, tanto non c’è niente da nascondere”?

Io non sto dicendo che non lo faccio, bada bene: domani il mio avv. parlerà col giudice, ché gli deve consegnare una nuova memoria e cose così.
Al suo ritorno gli chiederò di questa cosa, per quanto mi imbarazzi: mi pare di coinvolgerlo in una pagliacciata assoluta e di svilire persino la mia immagine di cliente, andandogli a rompere le balle su una cosa simile.
Soprattutto considerando che è lavoro, ciò che gli chiedo: il webmaster l’ha potuta fare da solo e in 3 minuti, la liberatoria, perché non ha querele e attese di processi con loro. Io ho in corso una causa penale e civile, col Corriere, quindi è ovvio che me lo dovrà fare l’avvocato.
Con perplessità, fastidio, perdita di tempo e spesa.

E tu, di fronte a queste cose, davvero hai la sensazione che stia da queste parti, l’ambiguità?

Fede: ne riparliamo dopo l’ultimo post.