Profilo del revisionista Ditlieb Felderer



Ogni tanto c’è qualcuno che mi chiede notizie di Ditlieb Felderer, famoso revisionista svedese attivo negli anni ’70-’80. Cominciamo allora dal seguente profilo biografico:
Dal sito revisionists.com[1]:
http://www.revisionists.com/revisionists/felderer.html
DITLIEB FELDERER
Background:
Felderer, un tempo stimato esponente dei Testimoni di Geova, è conosciuto come uno dei primi ricercatori delle prove fisiche [dello sterminio] in tutti i più importanti campi di concentramento [nazisti] dell’Europa orientale già comunista. Felderer scattò oltre 30.000 fotografie di ogni concepibile dettaglio dei campi. Scoprì che a Auschwitz c’erano una piscina per detenuti, moderne strutture ospedaliere, inclusa una sezione ginecologica, come pure un’orchestra, un teatro, una biblioteca ben fornita, e classi di scultura. Scoprì la partitura musicale del “Valzer di Auschwitz” in archivi segreti consultabili solo con un permesso speciale. Scoprì che nei campi un ruolo segreto venne esercitato dai Testimoni di Geova, che cooperarono con l’amministrazione delle SS, e smascherò la menzogna dei 60.000 Testimoni di Geova uccisi (su sua iniziativa e insistenza la cifra gonfiata venne ridotta a 203). […] Per la sua opera di revisionista, Felderer venne scomunicato: vale a dire, cacciato dalla setta dei Testimoni di Geova. Da allora venne perseguitato dai Guardiani dell’Olocausto. Felderer è famoso per il suo originale senso dell’umorismo e per i suoi fumetti bizzarri e offensivi. Egli ritiene che la sensibilità dei mentitori intenzionali dell’Olocausto e dei falsificatori della storia non debba essere rispettata. Questa eccentricità di Felderer è stata sfruttata dai propagandisti dell’Olocausto nei loro contrattacchi contro di lui. Consigliere e testimone di Zundel nei processi del 1985 e del 1988 (http://www.ihr.org/books/kulaszka/falsenews.toc.html ).
Ripercussioni:
Accusato, processato, condannato e incarcerato in Svezia. Insultato sulla stampa. Costretto a vivere in esilio.
FINE DEL TESTO DI REVISIONISTS.COM
La suddetta “eccentricità” (leggi: predilezione per le immagini porno) di Felderer emerge anche dal suo personalissimo blog:
http://ditlieb-radio.com/
Ritengo che sia proprio questa predilezione la causa del suo essere negletto da parte degli stessi revisionisti.
In realtà, questa pur discutibile mania (che costituisce una sorta di curioso pendant dei fumetti stalag[2]) non deve far dimenticare i pregressi meriti di Felderer, un pioniere degli studi olocaustici la cui vita è stata sconvolta dalle persecuzioni subite (non ultima quella dell’internamento psichiatrico).
Felderer ha pubblicato due libri: una monografia sul diario di Anna Frank (IL DIARIO DI ANNA FRANK: UNA FRODE) e una raccolta di articoli su Auschwitz e gli altri campi di concentramento (AUSCHWITZ EXIT VOL.1).
Il libro sul diario di Anna Frank tradotto in italiano è disponibile qui:
http://vho.org/aaargh/fran/livres5/felderannit.pdf
La versione originale in inglese è disponibile qui:
http://www.radioislam.org/annefrank/
Sul sito dell’AAARGH potete trovare una sezione denominata “ARCHIVIO FELDERER” dove, oltre al libro suddetto, c’è una raccolta di articoli da me tradotti:
http://www.vho.org/aaargh/ital/arfelderer/arfelderer.html
In particolare, ricordo l'articolo sulla piscina di Auschwitz, che potete trovare anche qui:
http://ita.vho.org/piscina.htm
Qui infine c'è una testimonianza filmata dello stesso Felderer, sempre sul diario della Frank:
http://andreacarancini.blogspot.it/2011/11/ditlieb-felderer-on-anne-frank-diary.html
 



[1] Traduzione di Andrea Carancini.
[2] Fumetti israeliani in cui la narrativa olocaustica viene rielaborata in chiave porno: http://forum.codoh.com/viewtopic.php?f=2&t=8017