Luca Tadolini: Obama go home!


Qualche comunista ancora c'è a Mosca ma non sono poi così tanti ...
Da Luca Tadolini ricevo e pubblico:

Obama go home! 

Obama go home!! Una folla urlante stile anni ’70 ci starebbe proprio bene ad accogliere questo Presidente USA, Premio Nobel per la Pace senza motivo, (vedi Libia, ribelli in Siria, e Afghanistan). Obama mentre manda la moglie a giocare ping-pong in Cina, arriva in Europa a proporci il ritorno alla Guerra Fredda: sembra più Nixon e Kissinger che Kennedy.

Ma in Russia non ci sono più i comunisti: dall’Olanda, alla Germania, all’Italia con la Russia ora siamo amici, alleati, partners commerciali; al mare a Riccione ci sono più Russi che Tedeschi.

E allora cosa ci fa Obama a sostenere un governo anti-russo a Kiev, peraltro zeppo di quei ultranazionalisti che invece Clinton e D’Alema ci avevano fatto bombardare fin dentro la vicina Belgrado? Possibile che non ci sia un capo di stato d’Europa che abbia il coraggio di contestare che questi giochi di guerra se li vada a fare nel suo “giardino di casa”, e che non vogliamo essere complici di questa pericolosissima provocazione al cuore della Russia che è la partita giocata da Obama contro Putin sul campo dell’Ucraina?  Obama go home!! 

Luca Tadolini

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