La crescita impetuosa del Movimento
5 Stelle ha da tempo fatto puntare i riflettori – quasi sempre in modo
tutt’altro che amichevole – sui suoi due leader: Beppe Grillo e Gianroberto
Casaleggio.
Di quest’ultimo, si è sottolineato il
suo profilo di spin doctor del più famoso ed esposto partner
(ha cominciato MicroMega con un ormai storico articolo del 2010); si è
quindi passati a ricorrenti vociferazioni di appartenenze massoniche (sia del
solo Casaleggio, sia di entrambi); da
ultimo, è arrivato l’anatema del vescovo di Ferrara, Luigi Negri, che ha parlato di “scientismo tecnocratico”.
In particolare, il vescovo ha
citato un videomessaggio di Casaleggio intitolato Prometeus – La rivoluzione
dei media: quello che inizia con
l’affermazione Man is God (“L’uomo è
Dio”).
Il video in questione, in realtà,
non è una novità: venne caricato su Youtube dalla Casaleggio Associati nel 2007, cui poi
seguì, nel 2008, un video di contenuti analoghi, Gaia – The future of politics (“Gaia – Il futuro della politica”).
Il vescovo non ha tutti i torti: quando
li ho visti, i due video mi sono sembrati un concentrato di gnosticismo e di mondialismo (in Gaia, addirittura si
prevede – o si auspica? – la terza guerra mondiale tra l’occidente “buono” e la
“cattiva” Cina).
Facciamo però un passo indietro.
L’anno scorso, esasperato dal
degrado terminale della classe politica italiana, scrissi su Facebook –
scherzando, ma non troppo – che pur di liberarmi di codesti cialtroni avrei
dato volentieri pieni poteri a HAL 9000,
il supercomputer di 2001 Odissea nello spazio.
Allora, feci questa battuta senza
avere in mente un personaggio preciso. Ma quando ho visto i video mi sono
scoperto a pensare: ma HAL 9000 è lui, Casaleggio!
Non solo: a pensarci bene anche l’astronave
del celebre film di Kubrick può essere vista come una metafora del Movimento 5
Stelle.
In che senso?
Premessa: in questi mesi, di fronte alla crescente
ostilità nei confronti dei “grillini”, proveniente non solo dai media mainstream
ma anche da nicchie di controinformazione (specialmente cattoliche) ho cercato
di avere un atteggiamento più da – disincantato – osservatore che da censore.
Ripeto: ho visto Gaia e Prometeus,
e non mi sono piaciuti (così come non mi sono piaciute certe dichiarazioni di
Grillo) ma ho
anche visto certe prese di posizione
– da parte di esponenti del movimento entrati nelle istituzioni – non solo virtuose ma addirittura impensabili, se pensiamo alle altre
formazioni politiche. Penso, ad esempio, a quella contro il Muos in Sicilia, come
pure alle recenti mozioni e
interpellanze parlamentari sulla politica estera.
Finalmente un po’ di aria nuova,
nel Palazzo!
E allora, in che senso il Movimento
5 Stelle può essere paragonato all’astronave di 2001 Odissea nello spazio? Nel senso che, forse, tra Grillo e Casaleggio da una parte
e i “grillini” dall’altra, c’è una situazione di conflittualità potenziale come quella tra il computer di bordo e i
membri dell’equipaggio (che poi esploderà in maniera cruenta …).
Da questo punto di vista, ogni giudizio
che identifichi il movimento col background dei due leader pecca di
riduzionismo.
Quindi, non demonizziamo ciò che è
ancora in fieri e aspettiamo gli eventi.
Detto questo, vorrei tornare ai predetti video, che in effetti mi hanno molto impressionato.
Che vuol dire, esattamente, almeno nell’ottica
della Casaleggio Associati, “L’uomo è
Dio”?
Non so dare una risposta precisa.
Oltretutto, può anche darsi che
–nel frattempo (sono passati 6 anni) – Casaleggio abbia mutato prospettiva (può
succedere, anche se mi sembra improbabile).
Ma quel tipo di approccio è
indicativo di una certa mentalità. Personalmente, propongo di valutarlo alla
luce di un passo de I demoni di Dostoevskij, che ho trovato
straordinario (è il dialogo tra l’io narrante e l’ingegner Kirillov):
“ … Dio è il
dolore della paura della morte. Chi vincerà il dolore e la paura, quello
diverrà Dio. Allora vi sarà la vita nuova, l’uomo nuovo, tutto sarà nuovo...
Allora la storia sarà divisa in due parti: dal gorilla alla distruzione di Dio,
e dalla distruzione di Dio al...”
“Al gorilla?”
“... alla
trasformazione fisica dell’uomo e della terra. L’uomo sarà Dio e si trasformerà
fisicamente. Ed anche il mondo si trasformerà, e le azioni si trasformeranno, e
i pensieri, e tutti i sentimenti. Che cosa ne pensate voi, si trasformerà
allora l’uomo fisicamente?”
“Se sarà
indifferente vivere o non vivere, tutti si uccideranno, ed ecco in che cosa
forse consisterà la trasformazione.”
“Questo è
indifferente. Uccideranno l’inganno. Chiunque voglia la libertà essenziale,
deve avere il coraggio d’uccidersi. Chi ha il coraggio d’uccidersi, ha
conosciuto il segreto dell’inganno. Piú in là non c’è libertà; qui è tutto, e
piú in là non c’è nulla. Chi ha il coraggio d’uccidersi, quello è Dio. Ora
ognuno può fare che non ci sia piú Dio e che non ci sia piú nulla. Ma nessuno
l’ha ancora mai fatto.”
“Vi sono stati
milioni di suicidi.”
“Ma sempre non
per questo, sempre con la paura e non per questo. Non per uccidere la paura.
Chi si ucciderà soltanto per uccider la paura, quello diverrà subito Dio.”
“Chi ha il coraggio di uccidersi, quello è Dio”: nei
video di Casaleggio c’è un’atmosfera analoga, che mi ha indotto a ripensare
proprio alla massoneria.
Mi sono quindi posto una domanda: a parte Casaleggio, la
“morte iniziatica” massonica è forse la ritualizzazione dello stato d’animo espresso
da Kirillov?
La morte
iniziatica come canonizzazione di un suicidio
morale?
Ancora una considerazione. Quella del viaggio spaziale,
nel caso di Gianroberto Casaleggio, pare non sia solo una metafora, almeno a
giudicare proprio dal video Prometeus. L’elenco dei futuri scenari dell’umanità
da qui a 50 anni (il video, ricordiamolo, è del 2007) di cui è imbastito si
conclude infatti con la previsione/predizione di
“missioni spaziali alla ricerca di nuovi mondi
per i propri clienti, gli avatar terrestri”.
Sembra uno scherzo ma il contesto del video è
tutt’altro che scherzoso.
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Le immagini conclusive del video Prometeus |
Che ruolo hanno, se ce l’hanno, i “grillini” in questo
percorso futuribile?
Anche qui, più che i film Nirvana e Atto di forza,
evocati dall’articolo di MicroMega citato all’inizio, viene in mente proprio 2001 Odissea
nello spazio, in cui HAL 9000 ha precisamente il compito di tenere
all’oscuro l’equipaggio dal vero obbiettivo di un viaggio che non è solo fisico
ma anche, e soprattutto, iniziatico.
Proprio come avviene in massoneria …