Roberto Saviano e il welfare della mafia israeliana


Da Barbara Cloro ricevo (via Facebook) e condivido:
SAVIANO CONTRO TUTTE LE MAFIE ma se il mafioso è israeliano, allora far prostituire le donne dell'est diventa, come egli dice, "una sorta di welfare", si fanno pure la pensione!
 Leggiamo dal libro 000 che saviano promuove alacremente in questi giorni:
""Semen Judkovic Mogilevic nasce a Kiev da una famiglia ebrea e tipica per l'epoca sovietica, non religiosa e borghese in senso lato. Diviene il boss della mafia Russa quando prende la cittadinanza di Israele. Possiede una Banca a Tel Aviv ed è il Re del Narcotraffico in Asia. Fa prostituire migliaia di donne dell'est, ma per lui farle prostituire è una sorta di welfare: le ragazze non cadono in mano a uomini alcolizzati e magari riescono a mettere via qualcosa per il futuro. Il suo socio Ludwig Faiberg intervistato da History Channel dichiarò: noi andiamo in cerca d'affari e di ricchezza, ce l'abbiamo nel sangue"."
Tutto ciò, mi sembra un’utile occasione per rileggere un post che pubblicai quasi 4 anni orsono:
Israele e lo schiavismo sessuale
http://andreacarancini.blogspot.it/2009/05/israele-e-lo-schiavismo-sessuale.html