Una visita al prigioniero Wolfgang Froelich

Wolfgang Froelich

Dalla nostra corrispondente Bocage ricevo e traduco:
Wolfgang Fröhlich, austriaco di 62 anni, è incarcerato per revisionismo dall’agosto 2007 e, in linea di massima, dovrà scontare 8 anni e mezzo: ingegnere chimico di formazione, sa troppo bene che cos’è lo Zyklon B e le sue conoscenze dell’argomento hanno fatto di lui ben presto un revisionista che non si è privato di esprimerle in modo forte e chiaro.
Una coppia di amici si è recata alla prigione di Krems dove è incarcerato e ha pubblicato un resoconto della visita sul sito Altermedia. Eccolo, riassunto dal nostro fedele traduttore (che ringraziamo):
http://altermedia-deutschland.info/content.php/3171-Besuch-bei-Wolfgang-Froe
I visitatori parlano dapprincipio del loro viaggio d’inverno per Krems, una piccola città di 25.000 abitanti situata a circa 80 chilometri a ovest di Vienna, e che è conosciuta soprattutto per la sua imponente prigione di Stein.
Al loro arrivo vengono introdotti in una prima sala dove aspettano una decina di altri visitatori che, secondo il relatore, non appartengono evidentemente alla “Haute Volée”[1] [alle persone di ”alto bordo”]. Fröhlich dirà loro che in questo carcere il 90% dei detenuti non hanno “radici germanico-austriache”.
Alla chiamata del nome “Fröhlich” si recano in un parlatorio dove, da una parte e dall’altra di un grande tavolo sormontato da un vetro di 40 centimetri di altezza, e sorvegliato ad una delle sue estremità da una guardia, visitatori e prigioneri possono intrattenersi senza però potersi dare la mano al di là del vetro.
Essi si trovano dunque di fronte a questo ingegnere laureato, negatore dell’Olocausto, chiamato Wolfgang Fröhlich che, non senza un certo sbalordimento da parte dei visitatori, sembra non abbia perduto nulla del suo dinamismo se non della sua gioia di vivere. Eppure si tratta di un uomo che, unicamente per le sue opinioni difformi rispetto alla storia dell’Olocausto, ha già passato 11 anni nelle galere austriache. Fröhlich parla molto. Riferisce che in questa prigione viene trattato bene mentre conserva un ricordo spaventoso di un’altra prigione, a Hirtenberg, dove è stato parimenti incarcerato.
Qui può leggere e scrivere a piacimento con la sua propria macchina da scrivere, ciò di cui non si priva. In particolare, ha recentemente rivolto delle critiche documentate contro la stampa e la giustizia austriache, critiche che, secondo lui, hanno creato dell’effervescenza fino alla più alte sfere, cosa di cui i suoi visitatori rimangono scettici. Fröhlich ha principalmente poggiato la propria argomentazione sulla raccomandazione 49 della commissione ONU per i diritti dell’uomo dell’estate 2011, che dichiara espressamente che la messa in dubbio del genocidio degli ebrei non dovrebbe essere punibile[2].
Il prigioniero conta anche di poter beneficiare di una liberazione anticipata nel marzo 2013 poiché in tale data avrà ultimato i due terzi della pena e poiché per quanto riguarda la sua condotta di prigione nessuno contesta che sia stata esemplare.
Anche su questo, i nostri amici rimangono scettici, e non condividono l’ottimismo del prigioniero. Certo, i “criminali d’opinione” come Gerd Honsik e David Irving hanno beneficiato di liberazioni anticipate. Ma godevano dell’assistenza di un avvocato impareggiabile come Herbert Schaller ed erano relativamente conosciuti. Al contrario, Fröhlich dà l’idea di un combattente solitario, di un martire che nessuno conosce e che non interessa a nessuno. Una grazia sembra dunque tanto meno probabile in quanto Fröhlich non nasconde affatto di voler perseverare nella diffusione delle sue idee eretiche.
Dopo un’ora di colloquio i visitatori, visibilmente impressionati dal coraggio, dal dinamismo e dalla volontà incrollabile del prigioniero, lasciano un uomo di cui – a causa delle sue idee – si è stroncata, scientemente e con metodo, la vita personale e professionale ma che, è chiaro, non rinnegherà mai ciò per cui gli è stato inflitto un vero calvario, nella vana speranza che abiuri e che rinunci ad ogni militanza.
FINE
Per scrivere al prigioniero:
Signor Wolfgang Fröhlich
HNr: 46484
JA Krems/Stein
Steiner Landstr. 4
A-3503 Krems/Stein (Wachau/NÖ)
(Austria)

La prigione di Krems/Stein
 


[1] In francese nel testo.
[2] Vedi in proposito il post La Human Rights Commission sconfessa le leggi antirevisioniste!: http://andreacarancini.blogspot.it/2011/12/la-human-rights-committee-sconfessa-le.html