Uscito il numero di autunno di Inconvenient History


IL NUMERO DI AUTUNNO 2012 DELLA RIVISTA INCONVENIENT HISTORY  ORA DISPONIBILE![1]

Il numero di autunno 2012 di Inconvenient History, A Quarterly Journal for Free Historical Enquiry [La storia scomoda, rivista trimestrale per la libera ricerca storica] è pieno di materiale che sicuramente gli storici di corte troveranno scomodo per la loro fatiscente vulgata della storia contemporanea. La rivista inizia con un esame del ruolo che Ellis Island, tipicamente concepita come una struttura di accoglienza per gli immigrati appena arrivati in America, ebbe come campo di internamento per tedeschi, italiani e giapponesi durante la seconda guerra mondiale. Segue uno studio sul Conte Potocki de Montalk e sul suo Manifesto di Katyn (vedi immagine) – un primo smascheramento delle atrocità compiute dagli Alleati nella foresta di Katyn. Questo numero ospita anche un resoconto personale di Germar Rudolf sul tempo da lui trascorso in una prigione tedesca per la sua militanza in favore della verità storica. C’è poi Thomas Kues che recensisce tre recenti libri della vulgata olocaustica su Treblinka. Klaus Schwensen, esperto del campo di Sachsenhausen, smaschera la propaganda sovietica relativa al preteso numero di vittime di tale campo. Questo numero contiene anche recensioni dei libri “The Black Swan”[2] e “The Gas Vans”[3]. Il volume è completato dalle riflessioni del vicedirettore Jett Rucker sulle vittorie del revisionismo e sulla sconfitta dei suoi detrattori.

Leggete tutto a: http://www.inconvenienthistory.com/