La Commissione Esteri del Senato americano in favore degli (ennesimi) risarcimenti ebraici


COMMISSIONE DEL SENATO APPROVA RISOLUZIONE IN FAVORE DEI RISARCIMENTI EBRAICI[1]

20 settembre 2012

WASHINGTON (JTA) – Una risoluzione che esorta la restituzione o il risarcimento per le proprietà sequestrate agli ebrei durante i periodi nazista e comunista è stata approvata dalla Commissione Affari Esteri del Senato americano.

La risoluzione approvata mercoledì chiede a paesi europei come la Polonia, la Romania, la Lettonia, la Slovenia e la Croazia di stabilire un “procedimento semplice, trasparente e tempestivo” per la restituzione o il risarcimento delle proprietà sequestrate, e al segretario di stato di diffondere un rapporto aggiornato che valuti se questi governi “si siano conformati agli standard basilari ed ai comportamenti più idonei della comunità internazionale”.

Il Sen. Bill Nelson (democratico, Florida) ha presentato la risoluzione, insieme al Sen. Ben Cardin (democratico, Maryland) e al Sen. Sherrod Brown (democratico, Ohio).

Definendola una delle sue “prime priorità”, il Sen. Cardin ha detto: “In questo ambito abbiamo avuto alcuni successi, ma non è abbastanza, ed è ora il momento di spendersi per i sopravvissuti dell’Olocausto, che sono anziani e che spesso hanno pressanti bisogni finanziari”.

Secondo il Jerusalem Center for Public Affairs, il valore dei beni ebraici sequestrati [nei detti periodi] è stato valutato nel 2005 tra i 143 e i 215 miliardi di dollari. In dollari degli anni ’30, i beni sequestrati sono stati stimati per un valore tra i 10 e i 15 miliardi.  



[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.jta.org/news/article/2012/09/20/3107386/senate-committee-passes-jewish-compensation-resolution