Miracoli dei sopravvissuti austriaci dell'Olocausto

Gideon Eckhaus

MIRACOLI DEI SOPRAVVISSUTI IN AUSTRIA[1]

24 giugno 2012

Il quotidiano ebraico The Jerusalem Post (http://www.jpost.com/JewishWorld/JewishNews/Article.aspx?id=274967 )
ha oggi (24 giugno 2012) pubblicato un articolo secondo cui Gideon Eckhaus, capo della Commissione Centrale per gli Ebrei in Austria, ha sostenuto che oggi vi sono ancora “nel mondo tra le 12.000 e le 14.000 vittime austriache dell’Olocausto  [che] vivono in povertà ed hanno bisogno di assistenza medica che spesso non possono permettersi”. Egli ha chiesto all’Austria di pagare più denaro.
I numeri delle assicurazioni sulla vita (http://www.codoh.com/library/document/930 ) mostrano che 70 anni dopo l’evento, almeno il 94% dei veri sopravvissuti alla guerra sarebbe morto entro il 2012. Poiché in Austria c’erano solo poche decine di migliaia di ebrei quando il paese venne riunito alla Germania nel 1938, le domande sono: come definisce Gideon Eckhaus un sopravvissuto? E chi furono le vittime in primo luogo, se alla guerra sopravvissero più ebrei di quanti ne esistevano lì prima della guerra?


[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.codoh.com/news/1516