Le elezioni presidenziali francesi del 2012.
I tre candidati che contano parimenti controllati dalla
famosa “lobby che non esiste”.
A dimostrarlo bastano tre foto.
Per i due candidati più importanti basta una foto, quella che ritrae il
giudeo-sionista Sarkozy e lo pseudo-socialista -- e parimenti sionista – François
Hollande all’annuale pranzo di gala del CRIF (Conseil de représentation des
institutions juives de France, Consiglio rappresentativo delle istituzioni
ebraiche di Francia; per capire cos'è il CRIF si legga il mio post Il CRIF e "Jahvè" contro Faurisson: http://andreacarancini.blogspot.com/2009/09/il-crif-e-jahve-contro-faurisson.html).
La seconda foto invece ritrae l’incontro, avvenuto lo scorso
novembre, tra la candidata del Front National, Marine Le Pen con l’ambasciatore
israeliano all’ONU, Ron Prosor. Nel relativo articolo,
leggiamo, tra l’altro, che “Marine Le
Pen ha d’altronde precisato che sarebbe pronta a recarsi in Israele, se ella
fosse ufficialmente invitata dal governo israeliano”.
Per favorire l’agognato evento, non privo di qualche
difficoltà, Marine spedì il mese successivo, dicembre 2011, il suo vice Louis
Alliot proprio
in Israele: eccolo di fronte al Muro del Pianto.
Nota bene: in
Israele, Alliot c’è andato in compagnia di un esponente della Ligue de Défense
Juive !
È la libertà delle post-democrazie.
Libertà o fantasma della libertà?