Crimini NATO in Libia: lo sterminio della famiglia di Khaled al Hamedi


Dalla pagina Facebook di Lizzie Phelan leggo il seguente interessante commento (traduzione rapida):

COPYRIGHT KHALED AL HAMEDI. Questa è una foto di Gamal Abdel Nasser con Khweldi al Hamedi, che prese parte, con Muammar Gheddafi, al gruppo rivoluzionario iniziale che rovesciò il fantoccio coloniale Re Idris nel 1969.

A causa di ciò, la NATO ha falsamente accusato suo figlio Khaled di aver organizzato una milizia durante la crisi e ha distrutto la sua casa con 8 missili la notte della festa di compleanno di suo figlio. Uccidendo 15 persone, inclusa sua moglie incinta e due bambini piccoli.

Non c’erano prove per tali asserzioni: Khaled è un tecnico che guida un’associazione accreditata presso le Nazioni Unite, la International Organisation for Peace Care and Relief, ha fatto da mediatore nei conflitti in Palestina, Sarajevo e altrove e le sue credenziali come uomo di pace sono ben note. Anche se la loro ridicola tesi fosse vera, non vi sono giustificazioni per il macabro massacro di tutta la sua famiglia.

Khaled continua a operare per la giustizia, questi sono i suoi siti web:

www.icena.org

www.ioprc.org

www.khaleda.org

www.natocrimes.org