Il CNT pronto a riconoscere Israele, secondo Bernard-Henri Lévy

I RIBELLI LIBICI RICONOSCERANNO ISRAELE, DICE BERNARD-HENRI LÉVI A NETANYAHU

Di RFI, 2 giugno 2011[1]

Il Consiglio Nazionale di Transizione (CNT) dei ribelli libici è pronto a riconoscere Israele, secondo il filosofo francese Bernard-Henri Lévy, che afferma di aver trasmesso il messaggio al Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Se prenderà il potere, il CNT “si preoccuperà della giustizia per i palestinesi e della sicurezza per Israele”, ha detto Lévy dopo aver incontrato giovedì Netanyahu.

“Il futuro regime manterrà normali relazioni con altri paesi democratici”, incluso Israele.

Lo staff di Netanyahu ha confermato l’incontro con Lévy ma non ha fatto commenti sulla discussione. “Al primo ministro piace incontrare gli intellettuali”, ha detto un portavoce.

Lévy, che ha contribuito a convincere la Francia ad essere il primo paese a riconoscere il CNT, ha visitato la città libica di Misurata, tenuta dai ribelli, lo scorso fine settimana e ha proseguito questa settimana per Gerusalemme.

Il regime di Gheddafi si è rifiutato di riconoscere Israele, anche dopo il trattato di pace del 1979 con tale paese da parte del Presidente egiziano Anwar Sadat.