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Nuri Ahusain mentre viene tradotto in carcere |
Una settimana fa, è giunta la notizia dell’arresto
, da parte della Digos di Perugia, di
Nuri Ahusain, presidente della Lega studenti libici in Italia.
Di Nuri Ahusain mi ha colpito, per acume e cognizione di causa, l’intervista rilasciata un paio di mesi fa alla rivista
Eurasia.
Capi d’imputazione? Associazione a delinquere, violenza privata, “reato transnazionale”…
Reato transnazionale, quindi terrorismo..
E in cosa consisterebbe l’attività terroristica del soggetto in questione? Nel tentativo di “condizionare fortemente, di intimidire i rappresentanti presenti in Italia del Consiglio Nazionale Provvisorio”, così il dirigente Digos.
Accipicchia, un vero bruto!
Mentre invece i predetti rappresentanti di Bengasi sono, è sempre il dirigente Digos che parla, “la nuova Libia”, quella che il truce dittatore sta cercando vanamente di contrastare (ma come si permette!).
Dei veri gentiluomini, per cui valeva davvero la pena di entrare in guerra (il dirigente questo non lo ha detto espressamente ma ça va sans dire)!
Gentile dr. Manso – questo il nome del dirigente – permette una domanda?
Ma voi funzionari della Digos, in quanto poliziotti, siete servitori dello Stato o del
governo? Come Digos, infatti, siete alle dipendenze del Ministero dell’Interno, ma il giuramento lo avete fatto allo
Stato, non al governo e ai
voltafaccia dei suoi esponenti.
Lo ammetto, la differenza è sottile, però non è irrilevante. È nei regimi totalitari infatti che Stato e governo coincidono, talvolta nella stessa persona, proprio ciò che viene – anche da voi – imputato a Gheddafi.
Ecco, la conferenza stampa della settimana scorsa dava proprio la sgradevole impressione che qui da noi, nella “democratica” Italia, tale differenza sia sfumata del tutto.
E sarebbe grave se fosse così. Perché vorrebbe dire che, contrariamente al vostro motto – Primi insidias icere, Per primi scopriamo le insidie – voi le insidie, quelle vere, ai cittadini le nascondete.
E il terrorista (quello che condiziona, che intimidisce) sarebbe Nuri Ahusain?
Ammazzate Oh!, direbbe Claudio Villa…