15 maggio: commemorare la Nakba con la Return to Palestine March

PALESTINESI E ALTRI PREPARANO MASSICCE MANIFESTAZIONI AI CONFINI DELLA PALESTINA OCCUPATA PER IL 15 MAGGIO[1]

Lunedì, 2 maggio 2011

Return to Palestine March[2] ­- Dopo un’assemblea generale che ha riunito i rappresentanti di varie associazioni della società civile palestinese e libanese, come pure singoli attivisti, l’Organizing Committee of Maseerat al ‘Awda, the Return to Palestine March [Comitato organizzatore di Maseerat al ‘Awda, Marcia per il Ritorno in Palestina], ha annunciato l’inizio delle sue attività preparatorie.

La Marcia per il Ritorno in Palestina porterà il 15 maggio i partecipanti al confine con la Palestina occupata per commemorare la Nakba [“Catastrofe”, in cui almeno 750.000 palestinesi vennero espulsi dalle proprie terre[3]]. Manifestazioni analoghe avranno simultaneamente luogo negli altri paesi che confinano con la Palestina. Sono anche previste manifestazioni contro le ambasciate israeliane in un certo numero di città occidentali, per protestare contro l’occupazione della Palestina e contro il regime sionista di apartheid.

La Marcia per il Ritorno in Palestina servirà a riaffermare i diritti al ritorno e alla liberazione della Palestina dal fiume al mare, e a riaffermare che questi diritti sono inalienabili, irrevocabili e non negoziabili. Essa si propone anche di ribadire a tutti gli arabi la centralità della questione palestinese.

I convogli di coloro “che tornano” partiranno da differenti zone del Libano e dai campi profughi della Palestina. Raggiungeranno il confine da percorsi designati che saranno comunicati a tempo debito.

Per ulteriori informazioni sulla Marcia per il Ritorno in Palestina state all’erta su questo blog come pure sulle varie pagine facebook associate. [La pagina facebook che faceva appello a questa aggiunta palestinese alle rivolte della “Primavera araba” è stata rimossa in seguito alle pressioni di Israele e dell’ADL[4]].