Gilles-William Goldnadel e l'ideologia della Shoah

Ecco le affermazioni fatte ieri, 17 marzo, dall’avvocato ebreo, molto filo-israeliano, Gilles-William Goldnadel sul sito F-desouche, intitolate:

La causa dell’« ideologia vittimaria » e della autocolpevolizzazione degli europei secondo Gilles-William Goldnadel”[1]

Io sostengo che la mediatizzazione della Shoah, grazie allo sviluppo dei mezzi audiovisivi negli anni ’60, ha provocato un trauma nell’inconscio collettivo dell’occidente da cui non è ancora guarito. Sulle rovine del cattolicesimo, si è creata una nuova religione profana incentrata, anch’essa, sulla crocifissione: non più quella di Gesù, ma quella dell’ebreo in pigiama a strisce, povero ed emaciato come il Nazareno. Quest’ideologia ha il suo pantheon demoniaco. Al suo vertice, Adolf Hitler, figura giustamente aborrita ma a cui vengono oggi assimilati tutti coloro che tengono alla propria identità nazionale, descritti dall’estrema sinistra come dei zoticoni patriottardi e eterosessuali.