Eniko Gyori: la Turchia un modello per il mondo islamico

MINISTRO UNGHERESE DICE CHE LA UE DOVREBBE INDICARE PIÙ SPESSO LA TURCHIA QUALE MODELLO PER IL MONDO ISLAMICO[1]

10 marzo 2011, THE ANATOLIAN NEWS AGENCY, BRUXELLES

Il ministro ungherese per gli Affari Europei ha detto giovedì che la UE dovrebbe sottolineare più spesso che la Turchia dovrebbe essere presa a modello dal mondo islamico.

Eniko Gyori ha detto che la UE dovrebbe mantenere vivo il processo di allargamento, a fronte di una crisi seria in un’area geografica vicina.

La UE dovrebbe dire più spesso che la Turchia è un modello per il mondo islamico, ha detto la signora Gyori all’Anatolian News Agency.

L’Ungheria detiene attualmente la presidenza – a rotazione – dell’Unione.

La signora Gyori ha detto di sperare che altri stati membri della UE concordino con l’invito ungherese a non avere ristrettezze di vedute e a guardare alle aree geografiche vicine con una visione più ampia.

Il ministro ha detto di avere le mani legate sul processo di accesso alla UE della Turchia, in particolare a causa del problema di Cipro.

La signora Gyori ha detto che l’Ungheria vuole aprire negoziati con la Turchia sulla competizione durante la sua presidenza, ma che si aspetta “la massima cooperazione dalla Turchia”.

Affermando di trovare giuste le aspettative della Turchia sulla politica dei visti, la signora Gyori ha detto che l’unione non ha potuto raggiungere un accordo sull’inizio dei negoziati riguardanti l’esenzione dai visti.

La signora Gyori ha detto che nel caso la Turchia soddisfi i criteri richiesti per aprire negoziati sulla competizione e firmi l’accordo di riammissione, l’Ungheria avrebbe un forte argomento nelle sue mani per convincere sull’esenzione dai visti i “membri restii”.

La Turchia divenne paese candidato alla UE nel dicembre 1999. l’Unione iniziò con la Turchia i colloqui per l’accesso il 3 ottobre 2005. Con la Turchia, la UE ha aperto finora 13 dei 35 capitoli dei negoziati.