Tarpley: dietro l'attentato all'aeroporto di Mosca c'è la NATO

LA BOMBA ALL’AEROPORTO DI MOSCA: I PRIMI SOSPETTI SONO LE RETI CECENE APPOGGIATE DAI CIRCOLI DI INTELLIGENCE DELLA NATO[1]

Webster Tarpley, 25 gennaio 2011

Cause recenti dell’ostilità angloamericana verso la Russia comprendono la condanna di Khodorkovsky (la posizione americana è quella secondo cui un oligarca della finanza così ricco dovrebbe naturalmente essere al di sopra della legge), l’incapacità della NATO di fomentare quest’inverno una crisi del gas, l’approvazione da parte del Presidente Medvedev di uno stato palestinese (ribadendo la decisione del 1988 da parte dell’URSS), e la visita del Presidente afghano Kharzai a Mosca, dove ha posto le premesse per una relazione strategica post-NATO a lungo termine con la Russia che comprende il tunnel di Salang[2], centrali idroelettriche, e un gasdotto Turkmenistan-India che gli Stati Uniti hanno cercato di fermare. Meritevole di menzione è anche il fatto che, in un recente documento dump[3] di Wikileaks, il branco impotente delle marginali figure di opposizione in Russia – riunite dal mediocre Michael McFaul, direttore, per conto di Obama, degli affari russi nel National Security Council [Consiglio per la Sicurezza Nazionale] – ha dimostrato un particolare desiderio di spodestare il Presidente ceceno Razman Kadyrov, un alleato di Putin. Sono, le loro presunte preoccupazioni per i diritti umani, solo una facciata per le loro paure che Kadyrov stia in realtà soffocando il terrorismo in Cecenia appoggiato dalla NATO?