Celine depennato in Francia dalle commemorazioni

LO SCRITTORE FRANCESE CELINE ESPUNTO DAI RICONOSCIMENTI A CAUSA DEL SUO PASSATO ANTISEMITA

23 gennaio 2011[1]

PARIGI (JTA) – il defunto scrittore francese Louis-Ferdinand Celine è stato eliminato da una lista di personalità che dovranno essere commemorate in una cerimonia annuale a causa del suo passato antisemita.  

Il ministro della Cultura Frederic Mitterand ha rimosso il 21 gennaio Celine dalla lista delle importanti figure storiche da commemorare, in seguito alla condanna della sua inclusione.

Il talento di Celine come romanziere è ancora riconosciuto qui, ma la sua stretta collaborazione [menzogna] con la Germania nazista, inclusi i suoi violenti pamphlet antisemiti [i pamphlet sarebbero una collaborazione???!!!] che scrisse prima e durante la guerra, continua a far scatenare la controversia.

La settimana scorsa, il sopravvissuto dell’Olocausto e accusatore dei nazisti Serge Klarsfeld ha chiesto al Presidente francese Nicolas Sarkozy di rimuovere Celine dalla celebrazione nazionale, dopo aver pubblicamente condannato la decisione di onorare l’autore insieme a personalità quali la scienziata Marie Curie e l’ex presidente Georges Pompidou.

Catherine Clement, che stava nel comitato incaricato di scegliere le personalità da onorare, ha lasciato il gruppo per protesta contro l’inclusione di Celine quale personaggio da commemorare.

Mitterand ha detto sabato che dopo aver riletto uno dei famigerati pamphlet antisemiti di Celine del 1937, tutto ciò “ è stato sufficiente” a convincerlo a rimuovere l’autore.

A partire da venerdì scorso, è montata una reazione violenta contro le cosiddette “pressioni comunitariste”, esercitate da attivisti come Klarsfeld, per censurare lo scrittore.   

“Non è normale, ed è persino scandaloso, che una lobby comunitarista, per quanto illustre essa sia, detti il comportamento dello stato francese per mezzo del ministro della cultura”, ha detto sabato il commentatore televisivo e scrittore Eric Naulleau ad un popolare show televisivo su France 2, tra gli evviva del pubblico in studio.

“Per anni abbiamo distinto gli uomini dalle loro opere d’arte”, ha aggiunto lo scrittore ospite Philippe Besson, durante lo stesso show.