Il giudizio di Vinciguerra sulla strage del 23 Dicembre 1984

Ho chiesto a Vincenzo Vinciguerra[1] un commento sulla strage del Rapido 904 del 23 Dicembre 1984[2]. Ecco il suo giudizio:

La strage del dicembre 1984 rimane uno dei pochi misteri italiani, veri non fasulli. Le motivazioni non sono quelle affermate dalla magistratura. Inoltre, se la strage fosse stata decisa dalla mafia palermitana non poteva essere condannato solo Pippo Calò, che era il suo referente a Roma, ma l’intera cupola. Non è, difatti, accettabile che si accetti il “teorema Buscetta” sul fatto che anche i singoli omicidi venivano decisi dalla “cupola”, mentre una strage l’abbia decisa il solo Calò. E, infine, non ha senso fare una strage per distrarre le forze di polizia da Napoli, come preteso da Vigna e compari. In pratica, a prescindere dalla condanna dei presunti autori materiali, di questa strage non si è in grado di sapere nulla di preciso. E, a quanto pare, nessuno sul piano storico ha la voglia di approfondire il fatto.

[1] http://www.marilenagrill.org/Home.htm
[2] http://www.ecn.org/antifa/article/2870/23-dicembre-1984-strage-del-rapido-904