La Nuova Zelanda mette al bando la shechita

LA NUOVA ZELANDA METTE AL BANDO LA SHECHITA

Di Dan Goldberg, 28 Maggio 2010[1]

SYDNEY (JTA[2]) – La Nuova Zelanda ha messo al bando la shechita, la macellazione rituale [ebraica] degli animali.

Il nuovo codice per il benessere degli animali del paese, che è entrato in vigore venerdì, ordina che tutti gli animali per il consumo commerciale vengano storditi prima di essere macellati per assicurare che siano trattati “in modo umano e in conformità alle sane consuetudini e alla conoscenza scientifica”.

La norma ha scioccato la comunità ebraica.

“Questa decisione del governo neozelandese, che ha un primo ministro ebraico, è scandalosa”, ha detto il rabbino Moshe Gutnick, presidente ad interim dell’Organization of Rabbis of Australasia. “Faremo tutto il possibile per far revocare questa decisione”.

Gutnick, che viaggia spesso in Nuova Zelanda per controllare l’esecuzione della shechita, ha aggiunto: “Uno degli ultimi paesi da cui mi sarei aspettato un provvedimento così scopertamente discriminatorio è la Nuova Zelanda”.

David Zwartz, presidente del Wellington Jewish Council, concorda. “Sono sicuro che verranno fatte delle obiezioni per cui questo provvedimento è una violazione del diritto degli ebrei ad osservare la propria religione”, ha detto.

Il Ministro dell’Agricoltura, David Carter, ha respinto la richiesta che la shechita venisse esentata dal nuovo codice.

Il National Animal Welfare Advisory Committee[3] aveva chiesto nel 2001 una dispensa per la macellazione rituale, ma il nuovo codice non permette tali esenzioni.

Tra gli altri paesi che hanno messo al bando la shechita vi sono l’Islanda, la Norvegia e la Svezia.

[1] http://www.thejewishweek.com/news/breaking_news/new_zealand_bans_shechita
[2] Jewish Telegraphic Agency
[3] Comitato consultivo nazionale per il benessere degli animali.