Il processo a Mons. Williamson fissato al 16 Aprile

Un dispaccio AFP dello scorso 27 Gennaio 2010 annuncia che il processo a Monsignor Richard Williamson avrà luogo il 16 Aprile in Germania:

Negazionismo: processo a Mons. Williamson il 16 Aprile in Germania[1]

Un portavoce del tribunale di Ratisbona ha annunciato che il vescovo cattolico integrista Richard Williamson sarà giudicato per negazionismo il 16 Aprile in Germania.

Una richiesta di comparizione è stata inviata al domicilio londinese del vescovo inglese, ma potrà farsi rappresentare da un avvocato, ha aggiunto il portavoce.

Mons. Williamson, membro dell’organizzazione cattolica integrista della Fraternità San Pio X, viene giudicato per “istigazione all’odio razziale”, dopo aver fatto a Ratisbona delle affermazioni negazioniste diffuse dalla televisione svedese il 21 Gennaio 2009.

Egli aveva detto di credere che “nei campi di concentramento sono morti dai 200.000 ai 300.000 ebrei, ma neanche uno nelle camere a gas”.

In seguito alle sue affermazioni, il tribunale di Ratisbona gli aveva proposto di cavarsela con un’ammenda di 12.000 euro nel quadro di una procedura semplificata che avrebbe chiuso la questione.

Mons. Williamson, contestando il capo d’imputazione, ha rifiutato di pagarla ed è stato dunque rinviato a processo.

Tre giorni dopo la trasmissione televisiva, il papa Benedetto XVI tolse la scomunica ai quattro vescovi della Fraternità, tra cui il prelato inglese.

L’affare aveva suscitato scalpore in tutto il mondo, e in particolare in Germania, patria del papa. La cancelliera Angela Merkel aveva alzato fortemente i toni contro il Vaticano, secondo cui il papa ignorava l’esistenza delle affermazioni negazioniste fatte dal vescovo Williamson, prima di togliere le scomuniche.

Williamson è uno dei responsabili della Fraternità San Pio X, un’organizzazione integrista fondata nel 1970 a Ecône, in Svizzera, e presente in 30 paesi tra cui la Francia.

[1] http://la-croix.com/afp.static/pages/100127112414.6my2yds9.htm