Rabbi Shapira finanziato con tasse americane

I DOLLARI DELLE TASSE AMERICANE FINANZIANO UN RABBINO CHE HA GIUSTIFICATO L’UCCISIONE DEI NEONATI NON EBREI

Di Akiva Eldar, 15.12.2009[1]

La Casa Bianca condanna il fatto che si incendi una moschea, ma gli americani rispettabili contribuiscono a finanziare una yeshiva[2] il cui rabbino ha detto che va bene uccidere i neonati non ebrei. Non sorprende che l’amministrazione americana tacitamente, seppur senza entusiasmo, abbia accettato la scusa che la mappa delle zone d’importanza nazionale approvata dal gabinetto la scorsa domenica non violi la decisione di congelare la costruzione delle colonie.

Come può il Presidente Barack Obama rifiutarsi di promuovere l’istruzione in una colonia come Yitzhar, ubicata nel cuore della Cisgiordania? Dopo tutto, i suoi introiti fiscali contribuiscono alla prosperità della yeshiva Od Yosef Chai Shechem, il vanto della colonia.

Si tratta della stessa yeshiva il cui rabbino ha detto che è lecito uccidere i neonati non ebrei a causa “dei futuri pericoli che sorgerebbero se venisse permesso loro di crescere presso persone malvage come i loro genitori”. Nel suo ultimo libro, il capo della yeshiva, Yitzhak Shapira, che porta l’onorevole titolo di rabbino, approva persino l’uccisione di chiunque “il quale, con i propri commenti e così via, indebolisca il nostro regno” (Obama, attento!). Il 17 Novembre, questa rubrica riferiva che il dipartimento del Ministero dell’Istruzione per le istituzioni della Torah ha elargito nel 2006 e nel 2007 più di un milione di sicli israeliani a questa yeshiva. Il Ministero del Welfare ne aveva concessi solo 150.000.

Un rapporto sulle donazioni presentato dalla yeshiva al segretario delle organizzazioni non profit ha rivelato che i cittadini americani contribuiscono a finanziare anche il messaggio che esce da Yitzhar. Esso afferma che nel 2007 e nel 2008, la yeshiva ha ricevuto 102.547 sicli da una fondazione americana conosciuta come The Central Fund of Israel.

Il giornalista investigativo americano Philip Weiss dice sul suo sito web (mondoweiss.net) che il denaro dato a questo fondo è considerato una donazione deducibile dalle tasse. Questo significa che le migliaia di sicli che il fondo invia alla colonia di Yitzhar sono stati dedotti dagli esborsi fiscali dei donatori all’Erario americano.

Secondo l’ultima dichiarazione finanziaria del fondo, esso ha elargito nel 2006 circa 8 milioni di dollari a organizzazioni religiose, destinati ad avviare sinagoghe e scuole, aiutando i bisognosi e le “necessità urgenti della sicurezza”.

Il quartier generale del fondo è ubicato al terzo piano del negozio Marcus Brothers Textiles, nella sesta Avenue di Manhattan. Il suo direttore è Jay Marcus, un residente della colonia di Efrat.

Sua madre, Hadassah, è la presidente del fondo e suo padre, Arthur, è il vice-presidente. Entrambi i genitori vivono a New York.

David Ignatius, del Washington Post, ha recentemente riferito che secondo le dichiarazioni registrate presso l’Internal Revenue Service [l’agenzia governativa delle entrate] americano, i fondi come quello della famiglia Marcus hanno inviato negli anni 2004-2007 qualcosa come 33.4 milioni di dollari, esenti da tasse, ad organizzazioni affiliate alle colonie ebraiche.

(…).

[1] http://www.haaretz.com/hasen/spages/1135200.html
[2] http://it.wikipedia.org/wiki/Yeshiva