Qui sotto segnaliamo i collegamenti che permettono di visionare un film che raccomandiamo vivamente: “Defamation” (con sottotitoli in francese). Si tratta di un film girato da un giovane regista ebreo israeliano e il cui soggetto è, secondo l’analisi di uno dei nostri corrispondenti “Il business dell’antisemitismo visto da un regista israeliano”. Diversi informatori ce l’hanno segnalato insistendo sulla sua importanza, cosa che ci ha spinto a visionarlo nella sua totalità: non possiamo che raccomandarne la visione a tutti i corrispondenti. Non sappiamo se la ragione per la quale questo film è diffuso su internet sia quella che il suo regista non ha trovato dei produttori per distribuirlo nelle sale ma una ricerca su Google dovrebbe permettere di rispondere a questa questione. Ecco, in ogni caso, la presentazione fattane dal revisionista americano Michael Hoffman:
Ultimissime: abbiamo trovato un sito che mostra tutto il film, e con sottotitoli che sono più leggibili di quelli di Youtube: http://wideeyecinema.com/?p=7208
Grazie a Michael Santomauro, possiamo indirizzarvi su Youtube, dove il finora inedito documentario israeliano che accusa l’ADL e la paranoia dell’”antisemitismo” – “Defamation”, di Yoav Shamir – è ora visibile in nove parti separate.
Se si deve credere all’esperienza, questo film verrà velocemente rimosso da Youtube, così cercate di vederlo il più presto possibile.
Se avete poco tempo, vi raccomando di vedere subito le parti 6, 7 e 8, per quanto è l’intero film ad essere straordinariamente istruttivo (vi sono sottotitoli in alcuni spezzoni, che sono quasi illeggibili; il difetto è imputabile a Youtube, non al film).
Avendo visto questo film nella sua interezza, sono convinto più che mai che i movimenti contemporanei organizzati neo-nazisti e jihadisti, che se la prendono con gli ebrei e che diffondono l’odio contro gli ebrei sono, in tutto o in parte, diretti in modo occulto dai servizi segreti israeliani e occidentali.
Un tema importante dei miei scritti e delle mie conferenze negli ultimi anni è stato che il giudaismo e il sionismo hanno disperatamente bisogno di gruppi e incidenti “antisemiti” per mantenere il loro prestigio. Questo film offre potenti prove di tutto ciò.
Sono stato rincuorato dalla presenza di alcuni giudei molto onesti che hanno parlato con sincerità davanti alla videocamera, in particolare un giudeo russo di Mosca. Le osservazioni più profondamente lucide, provocatorie e coraggiose sono quelle di Norman Finkelstein. Inoltre, il regista, Yoav Shamir, è una persona onesta.