Processato un ceco che aveva contestato l'Olocausto

Letto l’11 Dicembre 2009 sul sito del quotidiano ceco “The Prague Monitor”, giornale in lingua inglese:
http://praguemonitor.com/2009/12/11/court-acquits-man-who-challenged-holocaust

Tribunale assolve un uomo che aveva contestato l’Olocausto

Praga, 10 Dicembre – Un tribunale ceco ha assolto ieri Vladimir Stwora, un ceco-canadese che aveva messo in rete la traduzione in ceco di un articolo che avrebbe presuntamente contestato l’Olocausto.

Stwora era accusato di sostenere e promuovere movimenti volti a sopprimere i diritti umani e le livertà.

Il tribunale, tuttavia, ha detto che non c’erano elementi per provare l’intenzione dell’indagato di contestare l’Olocausto.

Il verdetto non è ancora diventato esecutivo poiché il procuratore ha subito presentato appello.

All’inizio il tribunale aveva emesso una condanna, con sospensione condizionale della pena, a dieci mesi di prigione e a due anni di libertà vigilata contro Stwora ma egli aveva presentato appello.

Stwora aveva messo su suo sito web nel 2007 una traduzione in ceco dell’articolo intitolato “L’Olocausto e la sua variante dei quattro milioni”. Il procuratore afferma che il testo mette in dubbio il genocidio nazista degli ebrei durante la seconda guerra mondiale in termini di numero delle vittime e di esistenza dei campi di sterminio e delle camere a gas.

Stwora in precedenza si era dichiarato non colpevole e aveva detto di considerare assurda l’accusa. Egli ha detto che l’articolo non contestava l’Olocausto ma poneva solo domande evidenziando discrepanze persino tra le fonti ufficiali.

Stwora ha detto di aver pubblicato l’articolo per provocare una discussione sull’argomento.