Università del Sussex: gli studenti boicottano Israele

GLI STUDENTI DELL’UNIVERSITA’ DEL SUSSEX VOTANO PER BOICOTTARE I PRODOTTI ISRAELIANI[1]

Comunicato stampa, University of Sussex Student’s Union, 5 Novembre 2009

Gli studenti dell’Università del Sussex, Inghilterra, hanno votato per boicottare i prodotti israeliani. La decisione segue l’appello palestinese per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni contro Israele, che chiede allo stato israeliano di rispettare il diritto internazionale e la fine dell’occupazione della Palestina.

Nel referendum del campus, il 56% degli studenti ha votato a favore del boicottaggio.

Il referendum è stato indetto dall’Unione degli Studenti dell’Università del Sussex (USSU), che rappresenta gli 11.000 studenti dell’istituzione.

Le merci provenienti da Israele non saranno più distribuite nei negozi dell’USSU all’interno del campus, e l’USSU farà pressioni sull’amministrazione dell’università per accettare il boicottaggio.
Tom Wills, presidente dell’USSU, ha detto: “Israele ha infranto più risoluzioni delle Nazioni Unite di ogni altro stato. Nessun’altra democrazia occidentale ha commesso violazioni tanto enormi del diritto internazionale, ma la comunità internazionale non è riuscita a richiamare Israele all’ordine.

“Il Sussex fu una delle prime università a boicottare il Sudafrica durante l’apartheid, e speriamo che ciò possa aiutare a mettere in moto un movimento internazionale analogo per mettere pressione su Israele affinché cessi l’oppressione del popolo palestinese.

“Facciamo appello agli studenti delle altre università a presentare delle mozioni di boicottaggio nelle loro unioni”.

In precedenza, quest’anno, l’attacco israeliano contro Gaza aveva provocato una ripresa dell’attivismo studentesco in Inghilterra, con un’onda di sit-in di protesta nelle università, inclusa quella del Sussex. Il boicottaggio degli studenti arriva dopo che il congresso dei sindacati (Trades Union Congress, TUC) ha approvato a Settembre il boicottaggio dei prodotti delle colonie israeliane.

L’USSU attualmente boicotta anche i prodotti della Coca-Cola e della Nestle per protesta contro i comportamenti immorali di queste compagnie.


[1] http://electronicintifada.net/v2/article10877.shtml