Appello ebraico a favore del Rapporto Goldstone

APPELLO EBRAICO PER SOSTENERE IL RAPPORTO GOLDSTONE[1]

Alla Comunità Ebraica

Appello ebraico per sostenere il Rapporto Goldstone

L’autore principale del rapporto delle Nazioni Unite su Gaza, recentemente pubblicato, il giurista – di fama internazionale – Richard Goldstone [foto], è stato attaccato da esponenti dell’establishment della comunità ebraica. Quando i membri di una comunità cercano di “scomunicare” e di disonorare una persona che dice la verità, abbiamo il dovere e la responsabilità di parlar chiaro in sua difesa e in difesa della verità di cui è portatrice.

Secondo tutti i resoconti, il giudice Goldstone, che ha profondi legami con Israele, ha svolto il suo compito senza nessun preconcetto su quello che lui e la sua squadra avrebbero scoperto mentre indagavano sulle circostanze e sugli esiti dell’attacco israeliano a Gaza. Goldstone è un ex giudice della corte costituzionale sudafricana che ha anche funto da pubblico ministero nei tribunali sui crimini di guerra iugoslavi e ruandesi. Le sue credenziali per questo compito sono impeccabili.

Per essere giunto dove la verità lo ha condotto e per aver pubblicato un rapporto in cui ha esposto le violazioni, da parte di Israele, dei diritti umani e del diritto internazionale, come pure da parte di Hamas, il giudice Goldstone dovrebbe essere applaudito per la sua onestà e integrità. Invece, lui e il suo rapporto, sono stati crudelmente e implacabilmente attaccati da molti esponenti della comunità ebraica.

Quando si tratta di Israele, la censura e l’intimidazione più intransigenti, da parte di coloro che affermano di parlare a nome del popolo ebreo, sono all’ordine del giorno. Il nostro detto, “tre ebrei, quattro opinioni”, riflette il tradizionale incoraggiamento ebraico al ragionamento e al dibattito. Ma la realtà, tristemente, è che la diversità di opinioni è bene accetta solo quando non si tratta di Israele.

Noi dobbiamo ritenere responsabili il governo israeliano e l’establishment ebraico del tentativo di calunniare una persona che dice la verità e di sopprimere la verità sui crimini del governo israeliano contro il popolo palestinese. Facciamo appello affinché ognuno di noi parli chiaro in ogni occasione – nei centri della nostra comunità e nelle nostre sinagoghe, nelle nostre case, nelle strade, dovunque andiamo.

Dobbiamo chiedere che la verità venga presa in considerazione e che quelli che affermano di parlare in nostro nome cessino di manipolare le verità che vengono documentate da anni in modo inoppugnabile, molto tempo prima del rapporto Goldstone. Siamo anche inorriditi dalla reazione dell’Amministrazione Obama al rapporto. Chiediamo un’indagine equa e imparziale sulle accuse formulate dal rapporto da parte delle istituzioni non militari di Israele. Se ciò non è possibile, chiediamo un’indagine da parte della Corte Penale Internazionale (ICC).

Saluti,

I Firmatari
http://www.petitiononline.com/mod_perl/signed.cgi?UNreport

Permetteteci di iniziare il nuovo anno nella ricerca della giustizia.
[1] http://www.petitiononline.com/UNreport/petition.html