Un dirigente ebreo vorrebbe depenalizzare l'"Olocausto"

Sul sito della catena televisiva tedesca ZDF, il 21 Ottobre 2009, è possibile leggere la seguente notizia (un grazie alla nostra traduttrice e al suo riassunto):
http://www.heute.de/ZDFheute/inhalt/1/0,3672,7914849,00.html

Titolo dell’articolo: “Il nostro problema non è l’ultimo Olocausto”

Riassunto:

Il saggista Henryk M. Broder [foto] è candidato alla presidenza del Comitato centrale degli ebrei tedeschi e vuole depenalizzare la negazione dell’Olocausto.
In un commento pubblicato dal “Tagesspiegel” del 21 Ottobre, Broder ritiene che la legge che punisce i negazionisti dell’Olocausto era animata da buone intenzioni ma si è rivelata controproducente, perché permette a degli idioti di atteggiarsi a martiri della lotta per la verità storica.
Per lui, il problema non è l’ultimo Olocausto, la cui realtà non è in discussione [beato lui] ma il genocidio che si sta perpetrando in Sudan sotto i nostri occhi.