
Interessante osservazione letta sull’ultimo numero del mensile svizzero “Le Pamphlet” (casella postale 998, CH-1001, Losanna, Svizzera), e precisamente sul n°385 del Maggio 2009, a p. 4, nella rubrica “Les nouvelles aventures…”:
“All’epoca del comunismo trionfante, gli anticomunisti affermavano quanto segue: non si può essere nello stesso tempo intelligenti, sinceri e comunisti; se si è intelligenti e comunisti, non si è sinceri; se si è sinceri e comunisti, non si è intelligenti; se si è intelligenti e sinceri, non si può essere comunisti. Allo stesso modo, e alla luce di quanto appena detto, è possibile affermare questo: non si può essere nello stesso tempo onesti, bene informati e attivamente antirevisionisti; se si è onesti e attivamente antirevisionisti, non si è bene informati; se si è bene informati e attivamente antirevisionisti, non si è onesti; se si è onesti e bene informati, non si può essere attivamente antirevisionisti.
Bisogna scegliere”.
Mariette Paschoud