I deputati serbo-bosniaci contro le Leggi della Memoria


Letto oggi sul sito Palluxo (http://www.palluxo.com/index.php?option=com_content&view=article&id=291:bosnian-serb-mps-vote-against-holocaust-remembrance-day&catid=42:top-headlines&Itemid=159 ):

I DEPUTATI SERBI VOTANO CONTRO IL GIORNO DELLA MEMORIA DELL’OLOCAUSTO

Giovedì, 14 Maggio 2009

I deputati serbo-bosniaci del Parlamento della Bosnia-Erzegovina hanno votato contro la proposta di legge che chiedeva che il 27 Gennaio venisse designato ufficialmente quale Giorno della Memoria dell’Olocausto. Gli stessi deputati hanno votato contro anche la designazione dell’11 Luglio quale Giorno della Memoria del Genocidio di Srebrenica.

La legge che chiedeva il riconoscimento ufficiale del 27 Gennaio quale Giorno della Memoria dell’Olocausto e dell’11 Luglio quale Giorno della Memoria del Genocidio di Srebrenica era stata formulata e proposta dal deputato bosniaco (musulmano bosniaco) Adem Huskic.

Nel suo messaggio per la commemorazione dello Yom Hashoah, il Giorno della Memoria dell’Olocausto, lo scorso 21 Aprile, Huskic aveva colto l’opportunità di “onorare gli eroi della rivolta del Ghetto di Varsavia del 1943, e di ricordare anche che dobbiamo combattere ancora l’ideologia fascista, in modo che tale ideologia venga sconfitta una volta per tutte”.

Egli aveva anche aggiunto: “Sebbene gli stati fascisti sono stati sconfitti, il fascismo in quanto ideologia ancora no. Spero sinceramente che il Parlamento della Bosnia Erzegovina troverà il coraggio di adottare la legislazione contro la negazione dell’Olocausto e del genocidio. Sarebbe un contributo alla lotta contro il fascismo”.

In passato, i serbi hanno ripetutamente bloccato in Parlamento le iniziative bosniache per formalizzare come reato la negazione dell’Olocausto e del Genocidio di Srebrenica, come pure le iniziative per rafforzare le leggi contro l’antisemitismo.

Nel Maggio del 2007, Ekrem Ajanovic, un deputato bosniaco, aveva proposto una legge per criminalizzare la negazione dell’Olocausto, del genocidio e dei crimini contro l’umanità. Questa fu la prima volta che qualcuno, nel Parlamento della Bosnia e dell’Erzegovina, proponeva una tale legge. Anche allora, i deputati serbo-bosniaci votarono contro la legge.

Dopo di che, il 6 Maggio del 2009, i deputati bosniaci Adem Huskic, Ekrem Ajanovic e Remzija Kadric avevano proposto in Parlamento un cambiamento del Codice Penale per criminalizzare il negazionismo. I deputati serbo-bosniaci hanno ripetutamente manifestato la loro contrarietà affermando che la legge avrebbe provocato “discordie e anche ostilità”.