Ahmadinejad: l'idolo del sionismo deve essere distrutto


IL PRESIDENTE IRANIANO MAHMOUD AHMADINEJAD: L’IDOLO DEL SIONISMO CREATO DALL’OCCIDENTE DEVE ESSERE DISTRUTTO[1]

Secondo i resoconti diffusi in Occidente, il Presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha smorzato i toni del suo discorso alla Durban Review Conference tenutasi dal 22 al 24 Aprile a Ginevra, a causa delle critiche pubbliche. Tuttavia, quando è tornato in Iran, ha aumentato le sue dichiarazioni anti-occidentali e anti-israeliane. Nel discorso del 23 Aprile 2009 tenuto a Eslamshahr, vicino Teheran, Ahmadinejad ha detto che l’Occidente sta adorando l’idolo, da esso stesso creato, del sionismo, e sta costringendo tutto il mondo ad adorarlo allo stesso modo – ma ha anche detto che questo idolo “deve essere distrutto per salvare l’umanità”. Egli ha anche affermato che l’Occidente ha inventato l’Olocausto e lo ha fatto diventare un argomento sacro, e lo sta usando per conquistare il mondo.

Egli ha anche accusato l’Occidente, in un discorso tenuto il giorno precedente ad una conferenza internazionale di pubblici ministeri dei paesi islamici a Teheran, di “preparare il terreno per la realizzazione delle aspirazioni sioniste”.

Quelli che seguono sono degli estratti dai discorsi da lui fatti dopo essere ritornato da Ginevra.

Questo idolo del sionismo deve essere distrutto per salvare l’umanità

Nel suo discorso a Eslamshahr, Ahmadinejad ha detto: “Dovunque andiamo, e in tutte le conferenze a cui partecipiamo, essi [i paesi occidentali] dicono: “Chi volete criticare? Criticate gli Stati Uniti, l’Europa, la [seconda] guerra mondiale, la guerra del Vietnam o la guerra di Corea, ma non dovete criticare i sionisti”. Gli occidentali hanno inventato quello che è conosciuto come l’Olocausto, e lo hanno santificato e messo in cima a ogni altra fede religiosa. Hanno riunito tutto attorno ad esso, e sollevando la bandiera del sionismo, mentre si servono della violenza e delle aggressione, diffondendo la discordia civile, e perpetrando i crimini sionisti, hanno conquistato il mondo e vogliono dominarlo.

“Io dico loro: “Nei vostri paesi, permettete persino le offese ai divini profeti, al santo dei santi del mondo”. Essi rispondono: “E’ la libertà di parola”. Ma quando si tratta della questione dei sionisti, essi dicono: “Zitti, non dite una parola”. Essi [i paesi occidentali] hanno inventato un idolo chiamato sionismo, che adorano che che vogliono costringere tutte le nazioni ad adorare.

“Dichiaro da questa tribuna che questo idolo del sionismo deve essere distrutto per salvare l’umanità. Essi devono sapere che le nazioni libere, la nazione iraniana, e la gente di Eslamshahr, non tollereranno questa moderna idolatria, che distruggeranno questo idolo con la forza…In realtà, hanno già distrutto questo idolo”.

I sionisti dominano le relazioni internazionaliLa maschera del giudaismo è falsa

Nel discorso del 22 Aprile del 2009, alla conferenza internazionale dei pubblici ministeri islamici, che si è tenuta a Teheran, Ahmadinejad ha detto: “Permettetemi di dire qualche parola sulla Conferenza di Durban [2] a Ginevra: i sionisti sono quelli che dominano le relazioni internazionali…Tutti sanno che il sionismo è un partito politico, e tutti voi sapete che la maschera del giudaismo è falsa, perché il sionismo è privo di religione, ed essi sono contro la religione, contro la razza, e contro l’umanità.

“Il sionismo è un partito contorto e volgare, che opera in senso contrario agli insegnamenti dei profeti, e contro l’umanità, per conquistare il mondo. Il loro dominio del mondo assume due forme: una è quella del controllo dietro le quinte – essi hanno predisposto le istituzioni [internazionali] in modo da raggiungere i loro scopi. Essi [gli occidentali] hanno preparato il terreno per la realizzazione delle aspirazioni dei sionisti, e sostengono pienamente il regime sionista, senza indossare [essi stessi] la machera del sionismo.

“Tutte le organizzazioni – il Consiglio di Sicurezza [dell’Onu], e le istituzioni internazionali politiche e giuridiche – sostengono i sionisti senza riserve, anche se il marchio del sionismo non è stampato sulle loro fronti.

“Credo che dietro le quinte, i sionisti dirigono queste istituzioni a loro vantaggio”.


[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.memri.org/bin/latestnews.cgi?ID=SD232609