Sequestro del sito "Thule Toscana"


Qualche giorno fa il sito "Thule Toscana" è stato sottoposto a sequestro da parte della Procura della Repubblica di Arezzo: http://www.thule-toscana.com/ . Ho raramente visitato quel sito e quindi non posso dare un giudizio ponderato sui suoi contenuti. Può darsi che tale sito sia effettivamente neonazista: sarebbe però preferibile che un giudizio del genere venisse dato liberamente dagli utenti, senza intromissioni censorie da parte delle procure. Comunque i lettori sappiano che su internet, procure o no, nulla è davvero incancellabile: chiunque può accertarsi personalmente dei contenuti di quel sito digitando l'indirizzo http://www.archive.org/index.php . Una volta sul sito, digitare sulla "wayback machine" l'indirizzo: http://www.thule-toscana.com/ .

Mi è stato anche riferito da fonte attendibile che il titolare del detto sito ha subìto una perquisizione da parte della Digos di Livorno, che avrebbe sequestrato tutti i libri di Carlo Mattogno posseduti dall'indagato. Se davvero è accaduta una cosa del genere si tratta di un grave abuso che non può non essere stigmatizzato pubblicamente. Si tratta infatti di libri perfettamente legali (visto che in Italia, piaccia o no a certe procure, una legge antinegazionista ancora non c'è) e il cui possesso è garantito dall'art. 21 della Costituzione.

Ma la tutela dell'art.21 non interessa più a nessuno?