Preciso, corretto, e significativo anche da un punto di vista teologico. Devo dire che devo proprio a un vecchio articolo di don Curzio, pubblicato nel 1996 su
Sodalitium, la scoperta dell'esistenza del revisionismo olocaustico: in quell'occasione don Curzio recensiva il bestseller revisionista
I miti fondatori della politica israeliana, di Roger Garaudy (
http://www.radioislam.org/islam/italiano/revision/gar/index.htm ). Incuriosito da quell'articolo, presi contatto con i due principali revisionisti italiani - Carlo Mattogno e Cesare Saletta - e anche con Corrado Basile, editore della benemerita casa editrice
Graphos. Scopersi quindi quella che Robert Faurisson e Jürgen Graf hanno definito "la grande avventura intelletuale del secolo": il revisionismo.