Cannibalismo austriaco: il nuovo processo contro Gerd Honsik


Gerd Honsik, revisionista austriaco e poeta apprezzato, venne incriminato nel 1992 per aver pubblicato un libro (“Freispruch für Hitler?” - Assoluzione per Hitler?) in base all’accusa di ricostituzione del nazionalsocialismo e di contestazione dell’Olocausto. Condannato a 18 mesi di prigione, era fuggito in Spagna dove ha vissuto i successivi 15 anni, fino a quando non venne arrestato dalla polizia spagnola – il 23 Agosto del 2007 – grazie al famigerato Mandato d’Arresto Europeo, e forzosamente restituito al suo paese il successivo 6 Ottobre.

La Corte di Appello di Vienna ha quindi confermato la predetta condanna, senza aumentare la pena. Ma la Procura non aveva intenzione di fermarsi e, desiderando proteggere la società austriaca da questo “pericoloso criminale”, si è accinta a perseguire Honsik in base al Verbotsgesetz del 1947, che proibisce ogni attività considerata nazionalsocialista: nonostante il fatto che la negazione dell’Olocausto in Spagna non sia reato, l’accusa gli imputa di aver “diffuso l’ideologia nazionalsocialista” nel corso del periodo 1987-2007.

L’atto di accusa contro Honsik ammonta a 90 pagine!

In sostanza, si rimprovera a Honsik di aver scritto libri come questo: http://www.radioislam.org/historia/honsik/honsik.htm

Se sarà ritenuto colpevole rischia ulteriori 20 anni di carcere (Honsik ha 68 anni)!

Il processo durerà tre giorni: il 20, il 24 e il 27 Aprile.