I due volti di Rav Elio Toaff

Prima e dopo la damnatio memoriae di Pio XII

Prima:

“Più che in ogni altra occasione, abbiamo avuto l’opportunità di sperimentare la grande compassione e la grande generosità di questo papa durante gli anni della persecuzione e del terrore, quando sembrava non ci fosse per noi più alcuna speranza”.
(10 Ottobre 1958, alla morte di Pio XII: http://it.wikipedia.org/wiki/Elio_Toaff ).

Dopo:

“Desidero prima di tutto ringraziare la Comunità di Sant'Egidio che ogni anno fa venire tanta gente, sempre di più, ad assistere a questa commemorazione del 16 ottobre. Magari il 16 ottobre, quando è avvenuto quello che è successo in questo quartiere, ci fosse stata una solidarietà come noi oggi sentiamo intorno a noi! Allora c'è stato mutismo. Si è assistito all'arresto e alla deportazione degli ebrei senza muovere un dito. Ci sono stati casi sporadici di persone che hanno rischiato la propria vita per cercare di salvare degli ebrei e a questi va la nostra riconoscenza che non ha limiti di tempo. Noi sappiamo quali erano i rischi allora e sappiamo anche quanta gente, per paura delle autorità costituite, pur sentendosi partecipi della tragedia del popolo ebraico, sono rimaste impassibili a vedere quanto succedeva.
Oggi, grazie alla Comunità di Sant'Egidio, noi vediamo arrivare qui centinaia e centinaia di persone. A quale scopo? A dimostrare alla Comunità ebraica che sentono che gli ebrei fanno parte integrante della popolazione della nostra città. Noi sappiamo che gli ebrei sono forse il gruppo della popolazione più antico che vive in questa città. Noi sappiamo che fin dai tempi più antichi - e cioè quando la città di Roma non era come la vediamo oggi ma quando era una piccola città, ma ricca di storia - il popolo ebraico era qui e ha sempre partecipato alla sorte della città stessa”.
(14 Ottobre 2001, “Memoria della deportazione degli ebrei di Roma: 16 Ottobre 1943”. Incontro promosso dal Centro Ecumenico della Comunità romana di Sant’Egidio. Discorso ufficiale del Gran Rabbino di Roma: http://www.santegidio.org/it/deportazione/20011014/toaff.htm ).