MacKenzie Paine: Lettera ai Vescovi Americani


La lettera seguente venne scritta nel 2001 da MacKenzie Paine, una donna magnifica che nel giro di due anni inondò di messaggi i revisionisti (e i non revisionisti) del mondo intero, e che morì in un incidente d’auto nel Marzo del 2002. La porgiamo all’attenzione dei lettori italiani per la sua straordinaria attualità.
Andrea Carancini

LETTERA AI VESCOVI AMERICANI

Di MacKenzie Paine12 Giugno 2001

Vostre Eccellenze,

Vi scrivo come cattolica, come americana e come madre. So che state preparando una dichiarazione formale di politica [estera] riguardante la situazione in Terra Santa. Sono confortata da questa notizia e aspetto con impazienza la vostra dichiarazione. La mia sincera speranza è che riusciate a essere almeno altrettanto coraggiosi, se non di più, della lettera della Delegazione delle Chiese al Segretario di Stato Colin Powell, che è stata resa pubblica il 7 Giugno 2001.

Confesso, Vostre Eccellenze, di essere disillusa e scoraggiata dal comportamento a quanto pare eccessivamente tollerante della Chiesa verso i gruppi ebraici di interesse particolare degli Stati Uniti. La Vostra attività politica, nonostante i vostri sforzi di essere equi e imparziali, sta avendo su molti cattolici, me compresa, l’effetto contrario. Capisco che la diplomazia è importante ma non dovrebbe, la diplomazia, essere reciproca? Dopo tutto, siamo cattolici, non ebrei. Molti di noi sono rimasti delusi dalla propria Chiesa perchè non ha fatto qualcosa in più per fermare l’abominevole massacro di musulmani e di cristiani in Terra Santa, proprio mentre opera per istituire corsi di studi sull’Olocausto ebraico, nelle scuole cattoliche, e riti interreligiosi. Siamo stati umiliati e sconcertati dalle numerose scuse alla comunità ebraica per crimini che non abbiamo commesso, e per pensieri che non abbiamo mai avuto. Mentre pochi estremisti ebrei radicali gridano che mostrare la Santa Croce è un atto di insensibilità nei loro confronti, la nostra Chiesa mostra la menorah durante la Messa.

Quando siamo diventati cattolici ebrei? Quand’è che è diventato ammissibile massacrare cristiani e musulmani a causa delle sofferenze ebraiche del passato? Vi sono norme differenti di comportamento morale per gli ebrei sionisti rispetto a quelle di noi cristiani? Spero sinceramente che i nostri Vescovi siano forti nella dichiarazione politica che state preparando, e che dicano: Basta! Prego affinché i cristiani, i musulmani e gli ebrei religiosi della Terra Santa possano ricevere il nostro pieno sostegno, mentre combattono per la propria vita contro zelanti coloni sionisti provenienti da New York, dal New Jersey, dalla Russia ecc.

Ebrei, cristiani e musulmani vivevano in perfetta armonia in Terra Santa, prima che gli estremisti sionisti invadessero e iniziassero a soppiantare la popolazione indigena. Le Vostre Eccellenze sanno tutto ciò, ma vi sono così tante persone nel nostro paese che non lo sanno. Vi prego: aiutateli a capire la verità.

Sua Santità conosce tutto questo. Potevo leggerglielo in faccia quando visitò uno dei campi profughi palestinesi, dove le donne stringevano le chiavi delle loro case, le chiavi che stringono da cinquant’anni, aspettando di tornare a casa.

Capisco che è il governo degli Stati Uniti a fornire il sostegno finanziario e militare allo stato di Israele, e per questo mi vergogno. Ma mi aggrappo alla speranza che la mia chiesa si conformi alla dottrina cristiana più rigorosa, e faccia tutto quello che è in suo potere per perseguire la verità, la pace e la giustizia. Molti innocenti sono stati massacrati e ora siamo di fronte alla prospettiva di una guerra, a causa della rapacità e dell’immoralità di un pugno di uomini.

La Chiesa Cattolica ha in sé stessa la capacità di diffondere la parola di verità al popolo americano. La verità è che la sofferenza ebraica non è unica, e che nessuna dose di sofferenza di nessun popolo giustifica l’intensificazione della sofferenza di un altro popolo. I cristiani porgono l’altra guancia. Noi non crediamo nella regola dell’”occhio per occhio”.

Sto pregando insieme a molte altre persone affinchè possiate fare da battistrada a una pace giusta e durevole in Terra Santa, con determinazione e sotto la guida divina.

MacKenzie Paine