Carancini-Tornielli: scambio di email


A proposito del Vescovo "negazionista" Mons. Williamson, ho avuto nei giorni scorsi con il noto vaticanista de Il Giornale, Andrea Tornielli [foto], il seguente scambio di email:

scusi tornielli,
perchè ha definito "deliranti" le dichiarazioni di mons. williamson? lei conosce forse la materia?
e, in ogni caso, come si permette?!
a.c.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=323537&PRINT=S

Prima risposta di Tornielli:

Ho definito deliranti le parole di Williamson perché le ritengo tali. Affermare che le camere a gas non sono mai esistite è una pura corbelleria, tanto quanto dire che gli ebrei morti nei campi non sono stati più di 200-300mila. Assurdità.
Un pochino, solo un pochino, la materia la conosco.
saluti
andrea [tornielli]

Mia prima replica:

gentile tornielli,
grazie della sua cortese risposta.
devo però ribadire che se si vuole definire "deliranti" le affermazioni del vescovo in questione bisognerebbe dimostrare il perchè.
ma dimostrarlo vorrebbe dire entrare nel merito della questione, e sui giornali "mainstream" questo è tabù perchè la gente avrebbe perlomeno qualche sentore che forse, finora, non gliela avete raccontata giusta...
saluti,
a.c.

Seconda risposta di Tornielli:

Gentile Andrea,
no. La dimostrazione delle affermazioni spetta ai negazionisti. Che prove non le hanno mai prodotte...
saluti
at

Mia seconda replica:

gentile tornielli,
mi scusi se mi permetto di mettere qualche puntino sulle "i".
per prima cosa, quelli che lei definisce sprezzantemente "negazionisti" sono in realtà gli storici e gli studiosi revisionisti dell'olocausto.
"negazionista" è termine che, per quanto sia invalso nell'uso comune, costituisce di fatto un'insulto, perchè presuppone la malafede di tutti coloro che non accettano la versione ufficiale della "shoah" (potrà trovare qui un'ulteriore spiegazione del perchè è ingiusto tacciare di "negazionismo" i revisionisti: http://andreacarancini.blogspot.com/2008/05/il-revisionismo-davvero-pseudo.html ).
in secondo luogo, l'onere della prova spetta a chi formula le accuse: sono i governi occidentali - e gli ebrei - che dal 1945 accusano i nazisti di aver sterminato gli ebrei.
quello che i revisionisti sostengono è precisamente che prove serie al riguardo non sono mai state fornite: per prove serie intendo prove che reggano in tribunale, non la solita memorialistica che abbonda sui giornali.
se lei, a tale proposito, legge lo statuto del tribunale di norimberga (articolo 19), troverà che quel tribunale non era legato alle regole di formulazione della prova che valgono nei tribunali ordinari: http://www.lrz-muenchen.de/~satzger/unterlagen/V1E.pdf.
quindi è quantomeno dubbio che il tribunale di norimberga (punto di riferimento e fondamento delle attuali legislazioni europee "antinegazioniste") abbia dimostrato l'esistenza dell'olocausto.
quanto alla sua affermazione secondo cui i "negazionisti" non hanno prodotto prove contrarie alla versione ufficiale della "shoah", beh, vi sono intere biblioteche - biblioteche revisioniste - che dimostrano la superficialità della sua valutazione (qui può trovare un assaggio: http://ita.vho.org/LIBRI.htm ).
distinti saluti,
a.c.

La mia ultima replica è rimasta senza risposta