Da tale memoria abbiamo estratto il passaggio seguente (traduzione rapida):
14.2 A questo riguardo [il mio diritto di replica], come in tutti gli altri punti trattati davanti a questo tribunale, il querelante [Jeremy Jones, ex presidente del Consiglio esecutivo della comunità ebraica australiana] ha adottato nei miei confronti un atteggiamento dittatoriale ed è riuscito a trovare dei media che si sono rifiutati di concedermi il diritto di replica, vale a dire che possono diffamarmi pubblicamente ma non mi daranno la possibilità di replicare; non mi accorderanno quello che è previsto dalla Giustizia Naturale. Internet viene perciò temuto da questi individui perché non ho bisogno del loro permesso, in questa sede, per esprimere il mio punto di vista. Il fatto che Internet sia diventata la nostra arma di istruzione di massa è perciò paventato da individui che hanno controllato finora i media a livello internazionale, e hanno censurato la libera discussione degli argomenti storici, in particolare della narrazione dell'Olocausto ebraico-Shoah.